Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] probabilmente importati. Tra gli altri materiali si avevano ceramiche, creta, mattoni, pietra calcarea, calce e gesso, nonché malta, porcellana e pasta di vetro, che suggeriscono l'uso di reh o incrostazione di fiume alcalino e fondente colorante ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] un insegnamento fino ad allora riservato a professioni di utilità più pratica ‒ come l'arte mineraria, la lavorazione della porcellana o, ancora, il mestiere del colorista ‒, sarebbe improbabile pensare in Francia un farmacista che, come tale Dingler ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] e angeli in S. Trinita a Firenze (ora agli Uffizi: generalmente riconosciuta a C.), dipinti sulla facciata dell'ospedale del Porcellana a Firenze (edificio non più esistente), una Madonna col Bambino e angeli, giàin S. Francesco a Pisa (ora al Louvre ...
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TICCIATI, Girolamo Gasparo Maria
Alessandra Giannotti
Nacque a Firenze il 20 febbraio 1679 da Pompilio di Girolamo e da Giulia d’Antonio Gonnelli, residenti nella parrocchia di S. Pier Maggiore. Sia [...] anche una terracotta preparatoria (collezione privata), una cera (Sesto Fiorentino, Museo Richard-Ginori) e la relativa versione in porcellana della manifattura di Doccia. Sulla stessa linea si trovano i bronzi dorati delle Quattro stagioni (1726-32 ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] in gola. Scrivo e tremo" (La scoperta di Eva, p. 12). Oppure: "I cocci si muovono, formicolano, sciamano. Insetti di porcellana bianca e di ceralacca. Scaglie e pupille in tutti gli angoli. Le poltrone vomitano batuffoli d'ovatta grigia" (Fame a ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] di Parigi e nell'Archivio della Compagnia di Gesù a Roma. Il C. svolse una parte della sua attività anche nel campo della porcellana.
Nei mesi estivi la corte si trasferiva a Jehol, tra le montagne della Manciuria, e qui il C. eseguì numerosi lavori ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] , introdurre scaloni d'onore e progettare saloni rotondi, ellittici e ottagonali, disegnò stucchi, mobili, argenterie e pezzi di porcellana, e provvide a quadri e damaschi. I clienti erano il marchese Castiglioni, il principe Resina, Giuseppe Pezzoli ...
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VANDELLI, Domenico (Domenico Agostino, Domenico jr., Domingos)
Roberto Marcuccio
– Nacque a Padova l’8 luglio 1735 da Girolamo, medico e chirurgo, e da Francesca Stringa.
Ebbe almeno due sorelle: Luigia, [...] imprenditore. Nel 1784 aveva affittato una fabbrica a Coimbra, in cui utilizzò innovative tecniche di lavorazione e tintura della porcellana, con materie prime brasiliane e quindi evitando i costi d’importazione. L’azienda ebbe un successo tale che ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] la sua bottega, in Faenza, XLII (1956), pp. 57-60; G. Liverani, La maiolica ital. sino alla comparsa della porcellana europea, Milano 1957, p. 46; J. Vydrova, Italien. Majolika in tschechoslovakis Sammlungen, Praha 1960, p. 24; B. Krisztinkovich, Su ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] bavarese (G. Günther, J. Straub).
Non va dimenticata la diffusissima produzione nel campo dell’ebanisteria e della porcellana. La vitale tradizione barocca ritarda l’affermazione del neoclassicismo, teorizzato da J.J. Winckelmann, che ha in A ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...