CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] In una sua lettera al duca, in data 12 maggio 1592, scrive di esperimenti, falliti, nella fabbricazione di ceramica e porcellana (Bertolotti, 1890, pp. 27 s.). Nell'agosto del 1593 I. Ligozzi disegnò lampade che Belisario doveva poi fondere (ibid., p ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] sperimentare, con un maggior controllo della temperatura qualitativa, forme pur sempre inerti, ma più arrotondate e splendenti, quasi di porcellana: fu la volta del polittico, con al centro la Pietà intagliata, per S. Andrea ad Arbe (ora Boston ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’America centrale e meridionale conquistate dagli Spagnoli subiscono profonde trasformazioni [...] a saziare la “fame d’argento” dell’Impero Ming, scambiando argento americano con prodotti cinesi come la seta e la porcellana. Ma i cosiddetti “galeoni di Acapulco”, dal nome del porto messicano di partenza, che assicurano i collegamenti con l’Asia ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] , p. 186; II, pp. 316 s.; G. Milanesi, in G. Vasari, Opere, II, Firenze 1878, p. 386, n. 1; G. Campori, Maiolica e porcellana a Ferrara nei secoli XV e XVI, Pesaro 1879, p. 12; A. Venturi, I primordi del rinascimento artistico a Ferrara, in Riv. stor ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] il M. fu impegnato nella decorazione della galleria della fabbrica Ginori di Doccia, dove illustrò le fasi di lavorazione della porcellana entro le quadrature di G. Del Moro e al 1756 circa risale il dipinto con Madonna con suor Domenica del Paradiso ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] pittori che le illustrarono, Napoli 1857, pp. 99 s., 138; G. Campori, Notizie storiche e artistiche della maiolica e la porcellana di Ferrara nei secoli XV e XVI. Con una appendice di memorie e di documenti relativi ad altre manifatture di maiolica ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] dall'Inventario de' modelli posseduti alla fine del sec. XVIII dalla Manifattura Ginori, che produsse numerose copie in porcellana di sculture di piccolo formato tratte da originali che il conte Carlo Ginori, fondatore della fabbrica di Doccia, aveva ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] anche il ceramista lodigiano Alberto Cattaneo nel febbraio del 1526 per comunicare la sua intenzione di produrre porcellana, secondo la richiesta del Gonzaga. Particolare menzione meritano infine i rapporti intrattenuti con il Tiziano dal 1530 ...
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POMPA (fr. pompe; sp. bomba; ted. Pumpe; ingl. pump)
Giacomo BUCHI
Questa denominazione si può estendere a ogni genere di macchina atta a sollevare o a spingere, vincendo una resistenza, acqua o altri [...] essere usato per i liquidi che consentono una condensazione del vapore, ed eseguito di materiale appropriato (bronzo, piombo, porcellana) serve anche per liquidi fangosi e corrosivi. Il rendimento è piccolo, quindi il suo uso non è consigliabile per ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] ) come segue:
Mantelli semplici. - Nero: ordinario, mal tinto, corvino o giaietto. Bianco: ordinario, sporco, porcellana. Sauro: isabella, ordinario, castagno, ciliegia, sanguigno, marrone bruciato o scuro.
Mantelli composti binarî con determinate ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...