Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] una via marittima diretta la collegò, agli inizi del sec. 12°, con Alessandria d'Egitto. L'importazione di porcellana di tipo cinese, in gran parte di fabbricazione egiziana, è confermata dalle ciotole rinvenute nella cittadella, mentre quella dei ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] dalla superficie feldspatica cotte ad alta temperatura. Scavi recenti hanno mostrato che, fin dal III sec., questo tipo di porcellane cedette il posto ai primi verdazzurri di Yüeh, dalla superficie colorata con ossido di ferro cotta a calore moderato ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] in bianco, nero e oro; il successo fu tale che il F. iniziò a stampare e produrre in proprio oggetti di porcellana (le sue ceramiche sono solitamente firmate e possono recare il nome delle serie, alcune volte anche un numero progressivo). Nello ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] Binotto, 2002, p. 149). I lineamenti sono marcati con pennellate rosso-bruno, in contrasto con gli incarnati quasi di porcellana, ravvivati solo dal costante rossore delle gote.
In quella che si può considerare l’ultima fase della sua produzione, dal ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] , quando fu testimone a un accordo per un pagamento a Sandro Botticelli, che viveva non lontano da lui in via della Porcellana. Non si conosce la data della sua morte.
Nelle dichiarazioni catastali del G. il figlio Antonio è documentato dall'età di ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] che aveva caratterizzato la ricerca precedente. Tuttavia un ritrovato vigore si può cogliere nella produzione in legno e porcellana, quest'ultima legata alla collaborazione con la Richard Ginori di Doccia, iniziata nel 1962. Nel 1985 l'Accademia ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] di B.; Federico II nel 1747 vi abolì ogni autonomia amministrativa, ma ne promosse le prime industrie (seta e porcellana), presto fiorenti nonostante l’occupazione degli Austriaci nel 1757 e degli Austro-Russi nel 1760, durante la guerra dei Sette ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] nel Cinquecento inventata una specie di vetro opalescente detto lattimo che nel Settecento fu perfezionato come falsa porcellana. Ma il ritrovato segreto della vera porcellana fu applicato a Venezia dai fratelli F. e G. Vezzi (1720-80) e da Geminiano ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] . W. von Braun Troppau, in Künst und Kunsthandwerk, X [1907], pp. 534 s.); un esemplare, completo di nuvole e luna, in porcellana, su modello del C., è conservato nel Museo Richard Ginori di Sesto Fiorentino (Antichità viva, IV [1965], 2, p. 29).
Non ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] , oppure rappresentano scene di caccia, fiori o animali. Risentono anche dell'influenza orientale probabilmente dovuta all'arrivo della porcellana in Europa (Garnier, 1882). Si può notare lo "stile persiano" in un piatto firmato "De Conrade à Nevers ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...