AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] Majolica in the Walters Art Gallery,Baltimore, Md., 1952, nn. 47-52; G. Liverani, La maiolica italiana sino alla comparsa della porcellana europea, Milano-Roma 1957, pp. 37 s., fig. 25, tavv. 64 s.; M. Bonomi, Fonti iconografiche delle maioliche di F ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] , p. su carta, su tela ecc. Importante aspetto della p. in Cina è stata la decorazione di oggetti, l’arte della porcellana e quella della lacca, diffusa in Giappone attraverso la Corea.
Il Giappone, oltre che per la lacca, è stato tributario della ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] e angeli in S. Trinita a Firenze (ora agli Uffizi: generalmente riconosciuta a C.), dipinti sulla facciata dell'ospedale del Porcellana a Firenze (edificio non più esistente), una Madonna col Bambino e angeli, giàin S. Francesco a Pisa (ora al Louvre ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] di Parigi e nell'Archivio della Compagnia di Gesù a Roma. Il C. svolse una parte della sua attività anche nel campo della porcellana.
Nei mesi estivi la corte si trasferiva a Jehol, tra le montagne della Manciuria, e qui il C. eseguì numerosi lavori ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] , introdurre scaloni d'onore e progettare saloni rotondi, ellittici e ottagonali, disegnò stucchi, mobili, argenterie e pezzi di porcellana, e provvide a quadri e damaschi. I clienti erano il marchese Castiglioni, il principe Resina, Giuseppe Pezzoli ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] la sua bottega, in Faenza, XLII (1956), pp. 57-60; G. Liverani, La maiolica ital. sino alla comparsa della porcellana europea, Milano 1957, p. 46; J. Vydrova, Italien. Majolika in tschechoslovakis Sammlungen, Praha 1960, p. 24; B. Krisztinkovich, Su ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] da Selīm I nei primi anni del 16° sec., oltre a produrre un’elegantissima ceramica ispirata dapprima alla porcellana blu su bianco cinese, presto sviluppò uno smagliante tipo invetriato policromo, dal caratteristico rosso brillante (bolo armeno), a ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] di produzione e concorrenza. Nuovi processi di riproduzione, l’uso del plaqué o doublé (rame argentato), la diffusione della porcellana, determinano una crisi del settore. Interrotta per la Rivoluzione, l’o. francese si riafferma con Napoleone (tiara ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] dove li ricordano gli inventari medicei di fine Seicento. Sopra un terreno roccioso, entro piatti in ceramica decorata o porcellana, sono collocati frutti o ortaggi, comunque prodotti della terra. Il motivo è sempre lo stesso, giocato solo sulla ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] conoscenza dell'anatomia. Le pose hanno una grazia sottile, delicatamente sfumata, le carni una delicatezza "da porcellana" nella superficie, struttura morbida ma salda i colori riflessi metallici. Ottiene i migliori risultati in situazioni di ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...