DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] Torino nell'Ottocento, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, CVI (1972), 1, pp. 243-269; Id., D., Tinelli, Richard. Porcellane e maioliche dell'Ottocento a Torino e Milano, Milano 1972, ad Indicem; Id., La céramique en Italie au XIX siècle. Les ...
Leggi Tutto
BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] del Castello, Milano); serie di 20 miniature donate alla Biblioteca Ambrosiana di Milano dai figli Fausto e Giuseppe (fra cui le porcellane: L'apoteosi di Napoleone, Eva coi figli, Lo studio di Raffaello da un quadro di Francesco Podesti [cfr. A. R ...
Leggi Tutto
Cesellatore (Parigi 1751 - ivi 1843), il principale esponente dello stile Impero. Lavorò dapprima come fonditore alle dipendenze di A. Pajou e J.-A. Houdon e come cesellatore con P. Gouthière. Dal 1777 [...] . Fornì decorazioni per i più rinomati mobilieri, collaborò con la manifattura di Sèvres (casse di orologio in bronzo e porcellana), produsse grandi urne alla greca con fogliame e figure a bassorilievo, candelabri, ecc.; collaborò con J.-B.-C. Odiot ...
Leggi Tutto
COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] de Gheltof, Studi intorno alla ceramica venez., Venezia 1876, pp. 67 ss.; G. Campori, Notizie stor. e art. della maiolica e della porcellana di Ferrara nei sec. XV e XVI, Pesaro 1879, p. 108; G. Corona, La ceramica, Milano-Napoli-Pisa 1885, pp. 364 s ...
Leggi Tutto
Oggetti d’arte e di curiosità imitati dalla produzione originale cinese. Nella decorazione e nell’architettura del 16°-18° sec. il gusto delle c. costituì un capitolo importante, rappresentando un apporto [...] e China monumentis qua sacris qua profanis ... illustrata (1667) di A. Kircher. Profonda fu l’influenza sull’arte della porcellana e sulla forma di alcuni oggetti d’uso; notevoli alcune realizzazioni nel campo dell’arredamento (Stupinigi, Capodimonte ...
Leggi Tutto
FONTEBASSO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti attiva a Treviso dalla metà del XVIII secolo fino al 1862.
Gerolamo fu il primo proprietario di una piccola manifattura di maioliche presso il convento [...] . 22, 29, 107 s.; G. Mazzotti, L'artigianato nella Marca Trevigiana, Treviso 1965, ad Ind.; A. Mottola Molfino, L'arte della porcellana in Italia, Milano 1976, I, pp. 26, 59 n. 355; G. Mariacher, Le arti dell'arredo a Venezia alla fine del Settecento ...
Leggi Tutto
Pittore su vetro, medaglista e incisore di cornici (Castelnuovo Berardenga 1508 circa - Firenze 1592); medaglista di grande fecondità, modellò anche ritratti in cera colorita. Scolaro di Guglielmo di Marcillat [...] Fu attivo anche a Ferrara (1554), a Bologna (1574) e a Firenze dove fu nominato "maestro degli stucchi" del granduca Francesco, il cui ritratto in porcellana (1585, ora al Museo Nazionale) è da ricollegare all'attività della prima fabbrica europea di ...
Leggi Tutto
Nelle arti grafiche, procedimento di stampa, litografico, che prevede l’uso di lastre metalliche in zinco o alluminio in sostituzione della pietra.
Le lastre per m., che hanno uno spessore di 0,4-0,6 mm, [...] ’acqua di bagnatura; la granitura può ottenersi, con processo artigianale, facendo ruotare e oscillare piccole biglie di vetro, porcellana, o acciaio sulla superficie della lastra fissata in un’apposita vasca e ricoperta da una poltiglia di smeriglio ...
Leggi Tutto
AGHINETTI, Guccio
Anna Forlani
Pittore fiorentino, figlio di Sere, citato nel Libro di ricordanze del provveditore di S. Reparata, Stieri di Francesco degli Albizzi, nell'anno 1367 per un pagamento [...] fu ripresa dal Manni, che, nel provare con documenti l'identificazione del boccaccesco Guccio Imbratta con Guccio A. detto Porcellana, sostiene che quest'ultimo aveva un nipote pittore, figlio di suo fratello, il Sere, detto appunto Guccio del Sere ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Napoli 1729 - ivi 1814). Formatosi alla scuola del Solimena, attraverso le esperienze di F. De Mura e C. Giaquinto giunse a un cromatismo più chiaro e luminoso (Cristo Redentore e santi, [...] eseguendo, oltre a varî monumenti funebri, la bella pala marmorea con la Deposizione. Si dedicò anche alla plastica minore producendo figurine per presepî, segnate da immediatezza espressiva, e dirigendo (1772-81) la manifattura reale di porcellana. ...
Leggi Tutto
porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...