ROSSI, David (Davide). – Nacque postumo a Thiene il 6 settembre 1741 da Davide e da Libera Carrara (Saccardo, 2007)
Paolo Delorenzi
Incline al disegno, giovinetto ebbe modo di assecondare la propria [...] Opere Sociali (1807-08; Saccardo, 2007).
Non di rado si espresse in progetti di decorazione totale, fornendo disegni per mobili e porcellane (Frank, 1996, p. 251; Delorenzi, in Gli affreschi, 2015, p. 589 nota 1).
Degne di menzione sono poi le sue ...
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RANDI, Potito
Ottavio Di Stanislao
RANDI, Potito. – Nacque a Faenza (Ravenna) il 26 luglio 1909, figlio unico di Sebastiano e di Maria Frontini.
Faenza, città già famosa per la secolare tradizione della [...] di candele per motori, destinate soprattutto all’industria bellica e riprese la produzione di stoviglieria, non più in porcellana ma in terraglia forte, meno costosa e più facilmente reperibile.
Nel 1944 Randi riuscì a trattenere in fabbrica ...
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VALENTI, Antonio Francesco
Simona Negruzzo
– Nacque a Trevi, in diocesi di Spoleto, il 16 dicembre 1668 da Giacomo Valenti (de Valentibus) e dalla nobile perugina Porzia dei marchesi Ansidei; fu battezzato [...] del 23 dicembre 1729, Valenti lasciò in eredità un patrimonio di 70.000 scudi, molto mobilio di gusto, argenteria e porcellane, cavalli e carrozze, nonché una fornita biblioteca, che fu riportata a Trevi, nella disponibilità della vedova del fratello ...
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PUINI, Carlo
Elisabetta Corsi
PUINI, Carlo. – Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Giuseppe e da Maria Antonia Pajer.
Autore particolarmente prolifico, Puini appartenne appieno a quella generazione [...] dal museo del Castello Sforzesco di Milano. Una sommaria descrizione della collezione di oggetti d’arte, comprendente statue, porcellane, bronzi, posseduta da Puini, è offerta da Ojetti nel III tomo delle Cose viste.
Nonostante il carattere ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] e biografie, il M. si dedicò con passione quasi maniacale al collezionismo artistico, iniziando una raccolta di bronzi, porcellane, dipinti e sculture spesso da lui stesso commissionate a giovani e promettenti artisti, e dando alle stampe, oltre a ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] lavorazione e tintura dei lanifici piemontesi, per la produzione di lamiera nelle fucine del retroterra milanese, per la qualità di porcellane, grès e terraglie, per il settore delle privative e dei dazi di consumo.Fu intanto in stretto contatto con ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] e la Cina, meta nello stesso anno del viaggiatore fiorentino Giovanni da Empoli, esportatrice di "Reubarbaro, perle, stagno, porcellane e sete, drappi di ogni sorte lavorati, damaschi, rasi, broccati di molta perfettione".
Il 18 sett. 1517, due ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] arrivò ad affermare che tale fu il favore ottenuto da quest'aria che non si esitò a dipingerne il tema sulle porcellane della Real Fabbrica di Capodimonte. Nonostante ciò, il successo non lo insuperbì e non produsse mutamenti nella sua natura e nel ...
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MARIA AMALIA di Sassonia, regina di Napoli e Sicilia, poi di Spagna
Mirella Mafrici
MARIA AMALIA di Sassonia, regina di Napoli e Sicilia, poi di Spagna. – Terza figlia di Federico, dal 1733 elettore [...] per ventuno anni a Napoli, dove aveva favorito il sorgere nel parco di Capodimonte di una prestigiosa fabbrica di porcellane – che le ricordavano quelle di Meissen – si considerava napoletana, parlava del Mezzogiorno come del suo paese, si lamentava ...
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MINIERI RICCIO, Camillo
Giuseppe Palmisciano
– Nacque a Napoli il 18 ott. 1813 da Giovanni Minieri, di nobile famiglia abruzzese, e da Carolina Riccio, discendente di Michele, illustre storico e giureconsulto [...] Gli artisti e gli artefici che lavorarono in Castel Nuovo a tempo di Alfonso I e Ferrante I d’Aragona (ibid. 1876); La Real Fabbrica della porcellana di Napoli e sue vicende (ibid. 1878); Notizie intorno alle ricerche fatte dalla R. Fabbrica della ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...