BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] biografiche sino al 3 nov. 1754, quando - con la quafifica di "figurista e sbozzatore" - il B. lavora nella fabbrica di porcellane fondata a Neudeck ob-der-Au dall'elettore di Baviera Massimiliano III Giuseppe; nel 1759 egli vi assunse anche la ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] con una certa abbondanza nella decorazione (nel 1823, a Venezia, il B. venne premiato con medaglia d'argento per le sue porcellane).
Nel campo della piccola plastica, invece, per effetto dell'azione del Bosello, resta più tenace il ricordo di certi ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] , Milano-Roma 1935, pp. 39-67; L. Ginori Lisci, La Mattonaia. Un casino di delizia del secolo XVIII, Firenze 1945; Id., La porcellana di Doccia, Milano 1963; M. Gregori, Cultura e genio di Carlo G., in Antichità viva, IV (1965), 2, pp. 83-86; G ...
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(Kyōto) Città del Giappone (1.467.313 ab. nel 2008), nella parte centro-occidentale dell’isola di Honshu, presso l’estremità meridionale del Lago Biwa, nella fertile conca di Yamashiro. È circondata dalle [...] circa 45 km dal Golfo di Osaka (Pacifico). Già capitale del Giappone, centro tradizionale dell’arte nipponica (porcellane, lacche, bronzi, broccati ecc.), sede di varie università (quella imperiale fu fondata nel 1897), è entrata successivamente ...
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ANTONIBON
Giovanni Mariacher
Famiglia di ceramisti veneti, attivi particolarmente a Bassano ed a Nove tra la fine del sec. XVII e la seconda metà del XIX, Pasquale (I), detto anche Pasqualino, fu probabilmente [...] Bassano,Bassano 1884, p. 718; G. B. Antonibon, Alcune note sugli A., in Faenza, II(1914), pp. 86-89; G. Morazzoni, La Porcellana italiana, Milano-Roma 1935, pp. 168-173; C. Baroni, Le ceramiche di Nove di Bassano, Venezia 1931; L. De Mauri, L'Amatore ...
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Pittore (Rotterdam 1619 - Amsterdam 1693); uno dei più celebri pittori olandesi di nature morte. Fu, probabilmente, allievo di François Ryckhals (m. 1647) a Dordrecht, come attestano le sue prime opere [...] , Karlsruhe, Kunsthalle); inoltre, riallacciandosi a una tradizione viva a Rotterdam, ritornò alle sontuose nature morte di porcellane, argenterie, cristalli (Natura morta con terrina cinese, 1662, Berlino, Gemäldegalerie). Tornato nel 1651 in Olanda ...
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Famiglia di ceramisti di Castelli (Teramo). Il caposcuola fu Carlantonio (1655-1723), figlio di Francesco Antonio, che seppe dare nuovi colori alle decorazioni delle sue ceramiche con storie sacre e profane [...] -1746), figlio di Carlantonio, che preferì la pittura di figure; Anastasio (1691-1742), principalmente paesista; Liborio (1702-1776), pittore di scene storiche; Saverio (1731-1806 circa), che fu direttore della manifattura borbonica di porcellane. ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] oggetti e di documenti storici nelle raccolte dei depositi del Museo di S. Martino, Napoli 1964, p. 59;A. Carola Perrotti, Porcellane e terraglie napoletane dell'Ottocento, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, pp. 851-856, 865 s., 876 s.; G.Donatone ...
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DE MARTINIS, Silvio
Lucia Arbace
Figlio di Tommaso e di Colomba Pompei, appartenente a una famiglia di noti ceramisti, nacque a Castelli (o Castelli d'Abruzzo) in provincia di Teramo il 9 nov. 1731. [...] padre alla decorazione delle maioliche. I primi successi ottenuti gli valsero probabilmente la chiamata a Napoli per dipingere porcellane presso la Real Fabbrica di Capodimonte (ibid.; Mosca, 1920). Sembra che abbia compiuto viaggi in Germania e in ...
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Incisore (Bassano del Grappa 1740 - Roma 1803). Formatosi nell'ambiente di G. B. Remondini, trasse le prime incisioni da opere di G. B. Piazzetta, I. Amigoni, A. Zucchi, firmandosi Jean Renard. Fu poi [...] vaticane (1774-76) e illustrò la Schola italica picturae (Londra 1773) di G. Hamilton. Nel 1786 aprì una fabbrica di porcellane (diretta poi dal figlio Giuseppe) e pubblicò, in collab. con R. Morghen e C. Angelini, Principi del disegno tratti dalle ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...