Acronimo dello studio di architettura fondato a Milano nel 1932 da G. L. Banfi (Milano 1910-Mauthausen 1945), L. Barbiano di Belgiojoso (n. Milano 1909), E. Peressutti (Pinzano al Tagliamento, Pordenone, [...] 1908-Milano 1976), E. N. Rogers (Trieste 1909-Gardone, Brescia, 1969). Dal 1973 ne fa parte A. Barbiano di Belgiojoso. Gruppo protagonista del Movimento Moderno, fra i più autorevoli esponenti del razionalismo ...
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Storico e geografo (n. Blackheath 1868 - m. 1955). Scrisse opere storiche sulla Russia e una storia della geografia (The dawn of modern geography, 3 voll. 1897-1906), pubblicò relazioni di viaggiatori [...] medievali (Giovanni da Pian del Carpine, Guglielmo Rubruquis, Oderico da Pordenone). ...
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Scultore (n. Carona, Lugano, metà sec. 15º); di lui si hanno notizie dal 1484 al 1531. Autore del portale della chiesa di Sedegliano e del fonte battesimale nel duomo di Maniago, lavorò poi nel duomo di [...] Spilimbergo (1491-98, altare della cappella del Carmine) e in quello di Pordenone (1506-11, vasca battesimale e portale principale), secondo stilemi che rivelano l'adesione al formulario dei Lombardo operosi in quegli anni a Venezia e a Treviso. ...
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Soprannome del pittore Martino da Udine (n. forse Udine 1467 circa - m. 1547). Gli elementi della sua formazione, avvenuta a Udine con Antonio da Firenze e Domenico da Tolmezzo, si arricchiscono con reminiscenze [...] di G. B. Cima e poi del Pordenone. Sua prima opera conosciuta è la pala della parrocchiale di Osoppo (1495). Seguono i primi interventi (1498) nella chiesa di S. Antonio a San Daniele del Friuli, il ciclo di affreschi che P. completò (1514-22) dopo ...
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Pittore (Forlì 1502 circa - ivi 1584). Allievo di Girolamo Genga, con il quale lavorò nella Villa Imperiale di Pesaro, fu poi a Venezia dove, in collab. con F. Salviati, decorò un soffitto di palazzo Grimani [...] (1539, perduto). Sensibile alla maniera del Pordenone e alle eleganti cadenze del Parmigianino, dipinse, con accentuati effetti chiaroscurali, una Crocifissione e santi (Forlì, S. Biagio), la Presentazione di Gesù al tempio (1533, Cesena, santuario ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] Il più antico elemento documentario che riguarda il L. si ricava da un'incisione, datata 1544, dell'Annunciazione dipinta dal Pordenone (Giovanni Antonio de' Sacchis) nel 1537 per la chiesa di S. Maria degli Angeli a Murano.
Il disegno realizzato dal ...
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OROLOGIO, Alessandro
Franco Colussi
OROLOGIO (de Aurava), Alessandro. – Discendente da una dinastia di fabbri e costruttori di orologi da torre attivi in diversi centri del Friuli, nacque il 14 gennaio [...] 1551 verosimilmente ad Aurava di San Giorgio della Richinvelda (Pordenone).
La sua formazione musicale avvenne probabilmente in Udine ove il padre, Pellegrino di Aurava «faber ferrarius et magister horologiorum», risultava attivo già negli anni ...
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extraoccidentale
(extra occidentale), agg. Che non rientra nei canoni delle società, delle politiche e delle culture occidentali.
• La sorprendente violinista spagnola Judith Mateo, che con la sua band [...] e coinvolgente rock-folk con influssi extraoccidentali, sarà oggi in piazza XX Settembre, a Pordenone (C. S., Messaggero Veneto, 27 luglio 2010, p. 5, Pordenone) • Cesaria [Evora] canta fin da giovanissima, combattendo la povertà tra chitarre e una ...
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Condottiero (n. forse Todi 1455 - m. Ghedi 1515), generale dei Veneziani dal 1498, tranne un breve periodo in cui fu al servizio degli Spagnoli vincendo con Gonzalo de Córdoba al Garigliano (1503); nel [...] 1508 fermò in Cadore l'esercito dell'imperatore Massimiliano, e divenne duca di Pordenone. Il suo contrasto di vedute con il conte di Pitigliano, capitano generale dell'esercito veneto, fu tra i motivi che contribuirono alla rotta di Agnadello (14 ...
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Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] regione amministrativa F.-Venezia Giulia, di cui occupa le province di Pordenone, Udine e Gorizia; alcune sue parti marginali sono comprese nel Veneto (territorio di Portogruaro in provincia di Venezia). Il F. è costituito da una pianura, che è la ...
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pordenonese
pordenonése agg. e s. m. e f. – Di Pordenóne, città del Friuli-Venezia Giulia e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Pordenone; come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Pordenonese, il territorio...
caro-rifiuti
(caro rifiuti), s. m. Aumento della tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti. ◆ [tit.] Caro rifiuti, protesta dell’Ascom [testo] Anche in città, come si era già annunciato, i commercianti hanno organizzato un incontro a carattere...