amiciziocrazia
s. f. (iron.) L’esercizio del potere fondato sui rapporti di amicizia, dello scambio di favori.
• La Politica potrà riaffermarsi solo se sarà data la possibilità ai cittadini di essere [...] restituisce al Paese più di quanto riceva come stipendio. (Mario Virgili, Messaggero Veneto, 5 dicembre 2010, p. 20, Pordenone) • Il capogruppo del Partito dei Siciliani-MpA all’Ars, Roberto Di Mauro, dichiara che «sulle nomine dei manager della ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] arrivo a Firenze. Si è ipotizzato che il M. abbia guardato all’arte del Parmigianino (Francesco Mazzola) e del Pordenone (Giovanni Antonio De Sacchis), il quale aveva lasciato a Piacenza opere significative (ibid.).
Vasari lo ricorda come suo «creato ...
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ROSSI, Bernardo. –
Letizia Arcangeli
Nacque il 26 agosto 1468, figlio di Guido e di Ambrogina di Filippo Borromeo, fratello di Bertrando (morto nel 1492) e di Filippo Maria, con i quali seguì le sorti [...] e XVI secolo, a cura di Ead. - M. Gentile, Firenze 2007, pp. 231-306; C. Smyth, Insiders and outsiders: Titian, Pordenone and Broccardo Malchiostro’s chapel in Treviso Cathedral, in Studi tizianeschi, V (2007), pp. 32-75; Storia di Bologna, III, 1, a ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] alla fine del secolo. Fra i decoratori di case del sec. XV è da ricordarsi Dario detto ora da Treviso, ora da Pordenone. Di Treviso furono i pittori Gerolamo Pennacchi il Vecchio, e il suo più giovane fratello Pier Maria, Domenico Capriolo e Vincenzo ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] fonti o ne è attribuita in via ipotetica la committenza sveva, come di recente è stato proposto per il castrum di Pordenone, città del Friuli governata dal 1248 da un capitaneus imposto dall'autorità imperiale (Bortolami, 1993, p. 14; Id., 2001, p ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] 92, 94; P. Casadio, Un affresco di G. da T. il Giovane a Faenza, in Il Pordenone. Atti…, a cura di C. Furlan, Pordenone 1985, pp. 209-215; W.R. Rearick, Pordenone "romanista", ibid., pp. 129-132; A. Speziali, in Pittura bolognese del '500, a cura di ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] a Edward Weston, 1922-1931, a cura di V. Agostinis, Milano 1994; G. Ellero, Tina Modotti in Carinzia e in Friuli, Pordenone 1996; P. Albers, Shadows, fire, snow. The life of Tina Modotti, New York 1999 (trad. it. Milano 2003); Fulfilling the promise ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] a quelli medico e fisico, rimandano allo stesso contesto. Tra gli undici ed i tredici anni il C. seguì a Pordenone il corso detto allora di "grammatica", avendo come precettore l'abate Manenti, che gli dette una solida formazione umanistica. Dopo ...
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MOLINO, Francesco
Silvia Maggio
– Nacque a Venezia, il 13 apr. 1546, da Marco di Federico e da Bianca Salamon.
La sua famiglia, pur ascritta da secoli al patriziato veneziano, non era né ricca né potente, [...] ripristinare il palazzo com’era.
La sua irritazione nei confronti dell’oligarchia di governo crebbe durante il rettorato a Pordenone nel 1580-81, quando dovette constatare che l’autorità del Consiglio dei dieci veniva impiegata per favorire in modo ...
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influenza suina
loc. s.le f. Pandemia influenzale provocata da una malattia respiratoria dei maiali trasmessa all’uomo.
• [tit.] Influenza suina è panico in Messico / Oms: il pericolo c’è [testo] Il [...] : persone colpite da questa particolare e grave forma di influenza. (Donatella Schettini, Messaggero Veneto, 28 gennaio 2015, p. 17, Pordenone).
- Composto dal s. f. influenza e dall’agg. suino.
- Già attestato nell’Unità del 6 agosto 1976, p. 5 ...
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pordenonese
pordenonése agg. e s. m. e f. – Di Pordenóne, città del Friuli-Venezia Giulia e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Pordenone; come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Pordenonese, il territorio...
caro-rifiuti
(caro rifiuti), s. m. Aumento della tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti. ◆ [tit.] Caro rifiuti, protesta dell’Ascom [testo] Anche in città, come si era già annunciato, i commercianti hanno organizzato un incontro a carattere...