ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] . XXXI, c. 229 v., vol. XXXII, cc. 2, 29).
L'11 luglio 1489 l'imperatore Federico III, in una lettera indirizzata da Pordenone al papa, Innocenzo VIII, interpose i suoi buoni uffici in favore di Pietrina, menzionando anche l'A., il quale però in quel ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] del Vaga, l'allievo di Raffaello da poco fuggito dal sacco di Roma, Domenico Beccafumi da Siena, e il veneto Antonio da Pordenone, suscitarono nel C. profonda ammirazione.
L'opera sicura del C. è limitata a pochi dipinti a fresco e a olio. Il Soprani ...
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FEDERICO II, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA, IL BELLICOSO
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo VI (v.), duca d'Austria, e di Teodora, nipote dell'imperatore bizantino Isacco Angelo II, nacque intorno al [...] del 1156 che aveva previsto una limitazione degli obblighi feudali. L'assemblea ebbe luogo comunque nel maggio 1232 a Pordenone, che faceva parte dei possedimenti dei Babenberg. Neppure il successivo incontro personale con l'imperatore contribuì a ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] traduzione italiana di M. Tibaldi Chiesa, Milano 1926; Schegge d'anima, con un saggio di U. Saba, introduzione di E. Guagnini, Pordenone 1981.
Fonti e Bibl.: [C. Elia Fano], Alcuni cenni sulla sua vita e le sue lettere dal fronte, in Tentativi d'arte ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] , p. 67.
26 E. Pagura, Storia della presenza protestante nel Friuli occidentale, in E. Pagura, E. de Mattia, Protestanti a Pordenone nell'Ottocento, Pordenone 2009, pp. 15 segg.
27 Cfr. V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., pp. 25 segg.; C. Martignone ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] (il cosiddetto bisiacco). Sono parzialmente venetofoni anche i maggiori centri urbani della regione (Udine, Cividale, Palmanova, Gorizia, Pordenone, ecc.), ove il veneto è stato importato durante la dominazione veneziana del Friuli (1420-1797). È ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] ), pp. 128 s.; S. Bettini, La pittura friulana del Rinascimento e Giovanni Antonio da Pordenone, in Le Arti, I (1939), 5, p. 466; B. Molajoli, Mostra del Pordenone, Udine 1939, pp. 30 s.; M. Levi d'Ancona, The iconography of the Immaculate Conception ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] 0,3%) e sale al 3,9% nelle telefonate.
La pressione dell'italiano può comportare fratture tra diverse generazioni: a Maniago (Pordenone) verso la fine degli anni Settanta i vecchi dicevano marangón e calìgo, i giovani falegnàm e nèbia; altre volte il ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Grassi e poi Antonietta Crippa e Clemente Schiatti, S. Massimiliano Kolbe a Masnago di Dahinden (1990-1992), il B. Odorico a Pordenone di Mario Botta (1987-1991), S. Giovanni a Desio (1994-1999) e S. Maria in Zivido a San Giuliano Milanese (1998 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] architettura di Michelangelo, Torino 1968, p. 285; R. Pallucchini, Tiziano, Firenze 1969, ad vocem; G. Fiocco, G. A. Pordenone, Pordenone 1969, ad vocem; M. P. Billanovich, Una miniera di epigrafi..., in Italia medioevale e uman., XII (1969), pp. 213 ...
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pordenonese
pordenonése agg. e s. m. e f. – Di Pordenóne, città del Friuli-Venezia Giulia e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Pordenone; come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Pordenonese, il territorio...
caro-rifiuti
(caro rifiuti), s. m. Aumento della tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti. ◆ [tit.] Caro rifiuti, protesta dell’Ascom [testo] Anche in città, come si era già annunciato, i commercianti hanno organizzato un incontro a carattere...