COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] il 28 dicembre successivo, svolse per molti anni attività pastorale nel Veneto: fu economo spirituale a Rorai Grande (Pordenone), poi vicario capitolare a Concordia (Venezia) dal 2 marzo 1901 per circa quattordici anni.
Risale a questo periodo ...
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BOLDRINI, Nicola
Alfredo Petrucci
Mancano notizie biografiche di questo xilografo nato a Vicenza presumibilmente prima del 1500 e attivo a Venezia. Nel 1566 si firma per esteso nella xilografia su invenzione [...] cioè, in controparte dell'EcceHomo inserito dal Dürer nella sua Piccola Passione; mentre nell'intaglio di un Cavaliere galoppante del Pordenone si legge la firma abbreviata: "Nic. Bol. Inc.". Più abbreviata ancora, "Nich.º B V T", è la firma apposta ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Treviso (Nova, 1983). A Genova il F. conobbe un ambiente artistico ricco di prestigiose presenze (Giulio Romano, Perino, Pordenone): l'esperienza si riflette in alcuni dipinti di devozione privata, collocabili sulla metà del quarto decennio, come l ...
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RIVELLI, Galeazzo
Agostino Allegri
RIVELLI, Galeazzo. – Ben poco si sa circa le vicende biografiche di Galeazzo, figlio di Marchino e di Caterina Malviti, e la sua formazione di pittore. Proveniente [...] Battista (ora della Madonna del Popolo). Solo in seguito al collaudo dell’opera, effettuato dall’intagliatore Paolo Sacca e dal Pordenone «pictor modernus», il 3 dicembre dello stesso anno fu saldato il pagamento. Del 1524 è la tavola con i Ss ...
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TOMMASO da Tolentino, santo
Francesco Carta
TOMMASO da Tolentino, santo. – La data di nascita non è nota, ma è da porre probabilmente intorno alla metà degli anni Quaranta del XIII secolo. Non si possiedono [...] imprecisata (mentre il corpo di Pietro da Siena non fu mai trovato). Le reliquie furono traslate nel 1326 da Oderico da Pordenone in uno dei due conventi francescani di Quanzhou in Cina; la testa di Tommaso in circostanze non note fu poi trasferita ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] dal Bassi con l'interessamento del conte Leopoldo Cicognara; quindi la medaglia con la Facciata del teatro della Concordia di Pordenone, architettura dell'amico ingegnere Bassi (1830).
Alla fine del 1828, con i buoni auspici del Cicognara, il F. si ...
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MARTINA, Umberto. –
Francesca Lombardi
Nacque a Dardago di Budoia nel Friuli il 12 luglio 1880 da Luigi e da Maria Bastianello, contadini. Ancora bambino si trasferì con la famiglia a Venezia, dove [...] liberty e gli anni Venti, Udine 1978, pp. 39 s.; G. Sgubbi, M. U., in Arte nel Friuli Venezia Giulia 1900-1950 (catal., Trieste), Pordenone 1982, pp. 38 s.; La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, I, ad ind.; II, pp. 958 s.; G. Pauletto, U ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] di conciliarius anatomicus, fino al 1509. Nell'autunno-inverno del 1508-1509 venne invitato a partecipare all'accademia aperta a Pordenone da Bartolomeo d'Alviano.
Il condottiero, comandante in capo delle truppe veneziane, era stato nominato duca di ...
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BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] di S. Francesca Romana in S. Savino.
Il B. fu anche incisore: nel 1655 incise in tre rami i putti che il Pordenone dipinse intorno alla imboccatura della lanterna nella cupola di S. Maria di Campagna; nel 1660 una antiporta per una Tesi di L. Novati ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] arrivo a Firenze. Si è ipotizzato che il M. abbia guardato all’arte del Parmigianino (Francesco Mazzola) e del Pordenone (Giovanni Antonio De Sacchis), il quale aveva lasciato a Piacenza opere significative (ibid.).
Vasari lo ricorda come suo «creato ...
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pordenonese
pordenonése agg. e s. m. e f. – Di Pordenóne, città del Friuli-Venezia Giulia e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Pordenone; come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Pordenonese, il territorio...
caro-rifiuti
(caro rifiuti), s. m. Aumento della tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti. ◆ [tit.] Caro rifiuti, protesta dell’Ascom [testo] Anche in città, come si era già annunciato, i commercianti hanno organizzato un incontro a carattere...