GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] 92, 94; P. Casadio, Un affresco di G. da T. il Giovane a Faenza, in Il Pordenone. Atti…, a cura di C. Furlan, Pordenone 1985, pp. 209-215; W.R. Rearick, Pordenone "romanista", ibid., pp. 129-132; A. Speziali, in Pittura bolognese del '500, a cura di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a San Donato Milanese, la chiesa di Baranzate di A. Mangiarotti e B. Morassutti, gli uffici della Zanussi-Rex di Pordenone di G. Valle chiudono in chiave neo-razionalista il panorama architettonico degli anni 1950. Fra i più incisivi operatori nella ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] R. Longhi (1958, p. 76) e negata da altri (v. bibliografia in: Magagnato, 1958, pp. 81-83). Gli affreschi di Treviso e Pordenone comprendono opere, come la Leggenda di s.Eligio, in S. Caterina a Treviso, che sono da attribuire allo stesso A. (Coletti ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] 1, S. Agostino a sedere con gran barba in abito episcopale: tiene le mani sopra libri sostenuti da diversi puttini. Dal Pordenone, copia di Oliviero Gatti": quadro che derivava ancora una volta da un affresco in S. Maria in Campagna (Arisi - Arisi, p ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1484 e il 1487 - m. dopo il 1562). Tra i più importanti interpreti della scuola lombarda, nella sua pittura risulta evidente il rapporto con i maestri veneti e milanesi. Soprattutto [...] negli affreschi eseguiti per il duomo di Cremona (Storie della Passione, 1519-20) prima di essere sostituito dal Pordenone, ricchi di citazioni düreriane. La stessa carica drammatica compare nelle opere seguenti, insieme a un rinnovato influsso ...
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Architetto e saggista italiano (Napoli 1928 - Roma 2002). Si è interessato al costruttivismo sovietico (URSS, architettura 1917-1936, 1963) e ha approfondito la sperimentazione a livello compositivo sui [...] quartiere di San Giovanni a Napoli (1982-90); la riqualificazione dell'Ambasciata italiana a Berlino (dal 1991); la sede della provincia di Pordenone (1998); la cappella universitaria di Tor Vergata (1999). Dal 1977 è stato prof. all'univ. di Roma. ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] disegni tratti dal C. dai rilievi della colonna Traiana). Utile l'aggancio proposto dal Lanzi fra la formazione del C. e gli esempi del Pordenone e Tiziano.
L'opera più antica del C. datata e firmata è la pala con La Vergine in trono e i ss. Nazaro e ...
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BERTELLI, Cristofano
Fabia Borroni
Nato a Rimini fra il 1526-1530, era attivo a Modena già nel 1561 in collaborazione con Giovan Francesco Bertelli (del quale peraltro non si conosce il rapporto di [...] s. Giorgio, la Notte e lo Sposalizio di s. Caterina. Inoltre incise o pubblicò la Conversione di s. Paolo (dal Pordenone), il Ritratto equestre di Ottavio Farnese, il Trionfo di Ferdinando d'Austria, stampe di soggetto religioso e popolare come l'Età ...
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BLACCI, Bernardino, detto il Blaceo
Giovanni Mariacher
Figlio di Bartolomeo, nacque a Udine al principio del sec. XVI e fu attivo come pittore nella sua città e nel Friuli. La prima notizia che lo riguardi [...] solo si è ampliato il corpus delle opere del B., ma se ne è meglio determinata la posizione artistica: tributario del Pordenone e ad un tempo animato da un suo originale temperamento.
Fonti e Bibl.: C. Ridolfi, Le Maraviglie dell'Arte [1648], Berlin ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] s.; E. Cozzi, La decorazione ad affresco del Trecento e dell'inizio del Quattrocento, in S. Marco di Pordenone, a cura di P. Goi, Pordenone 1993, p. 198; M. Boskovits, Per Stefano da Ferrara, pittore trecentesco, in Hommage à Michel Laclotte. Études ...
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pordenonese
pordenonése agg. e s. m. e f. – Di Pordenóne, città del Friuli-Venezia Giulia e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Pordenone; come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Pordenonese, il territorio...
caro-rifiuti
(caro rifiuti), s. m. Aumento della tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti. ◆ [tit.] Caro rifiuti, protesta dell’Ascom [testo] Anche in città, come si era già annunciato, i commercianti hanno organizzato un incontro a carattere...