GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] 1, S. Agostino a sedere con gran barba in abito episcopale: tiene le mani sopra libri sostenuti da diversi puttini. Dal Pordenone, copia di Oliviero Gatti": quadro che derivava ancora una volta da un affresco in S. Maria in Campagna (Arisi - Arisi, p ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] disegni tratti dal C. dai rilievi della colonna Traiana). Utile l'aggancio proposto dal Lanzi fra la formazione del C. e gli esempi del Pordenone e Tiziano.
L'opera più antica del C. datata e firmata è la pala con La Vergine in trono e i ss. Nazaro e ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] ., in Rass. stor. del Ris., XX (1933), 2, pp. 72 ss.; Id., Storia dell'arte e dell'artigianato in Gorizia, Pordenone 1948, pp. 333, 335; A. Venezia, Il Quarantotto nel Friuli orientale, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluz. nazionale del ...
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BERTELLI, Cristofano
Fabia Borroni
Nato a Rimini fra il 1526-1530, era attivo a Modena già nel 1561 in collaborazione con Giovan Francesco Bertelli (del quale peraltro non si conosce il rapporto di [...] s. Giorgio, la Notte e lo Sposalizio di s. Caterina. Inoltre incise o pubblicò la Conversione di s. Paolo (dal Pordenone), il Ritratto equestre di Ottavio Farnese, il Trionfo di Ferdinando d'Austria, stampe di soggetto religioso e popolare come l'Età ...
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BLACCI, Bernardino, detto il Blaceo
Giovanni Mariacher
Figlio di Bartolomeo, nacque a Udine al principio del sec. XVI e fu attivo come pittore nella sua città e nel Friuli. La prima notizia che lo riguardi [...] solo si è ampliato il corpus delle opere del B., ma se ne è meglio determinata la posizione artistica: tributario del Pordenone e ad un tempo animato da un suo originale temperamento.
Fonti e Bibl.: C. Ridolfi, Le Maraviglie dell'Arte [1648], Berlin ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] per quest'anno, l'ordine di abbandonare il territorio veneto.
Cacciato da Conegliano, il C. si rifugiò quasi sicuramente a Pordenone, dove contava numerose amicizie risalenti al 1489 o anche a prima. Di questo fatto è testimonianza la lettera del 18 ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] s.; E. Cozzi, La decorazione ad affresco del Trecento e dell'inizio del Quattrocento, in S. Marco di Pordenone, a cura di P. Goi, Pordenone 1993, p. 198; M. Boskovits, Per Stefano da Ferrara, pittore trecentesco, in Hommage à Michel Laclotte. Études ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] sé indice della qualità dell'opera, che, nell'impostazione trasversa, risente del Pordenone, operoso in quello stesso periodo tra Piacenza e Cortemaggiore.
Richiami al Pordenone, a Raffaello e al Dosso sono nella Madonna in gloria e santi, firmata ...
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ANDREA di Bertolotto, detto il Bellunello
Camillo Semenzato
Nacque a Belluno da Bertolotto (secondo il Fiocco [1952] presso S. Nicolò di Comelico) intorno al 1430. Nel 1455 si stabilì, pittore già formato, [...] quando fu deliberato di fargli dipingere armadio e portelle dell'organo del duomo di Udine. In questa circostanza è detto "da Pordenone". Nel 1484 gli venivano sollecitate due ancone che egli si era già impegnato di fare per il duomo di Aquileia. Nel ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] come, eufemisticamente, i Dieci definiscono l'assenza d'un atto esecutivo.
Dopo di che, soddisfatto, il D. ripara a Pordenone, quindi, a Udine; e in quel territorio prosegue nell'"uso dannato delle sue odiosissime estorsioni" e delle sue detestabili ...
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pordenonese
pordenonése agg. e s. m. e f. – Di Pordenóne, città del Friuli-Venezia Giulia e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Pordenone; come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Pordenonese, il territorio...
caro-rifiuti
(caro rifiuti), s. m. Aumento della tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti. ◆ [tit.] Caro rifiuti, protesta dell’Ascom [testo] Anche in città, come si era già annunciato, i commercianti hanno organizzato un incontro a carattere...