PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] per un plastico pittoricismo michelangiolesco non distante da Montorsoli; ma la composizione è liberamente ispirata a due disegni del Pordenone (Firenze, Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, 720.E e 1747.Fr) forse inviatogli da Serlio, di cui si ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] nel Fondo Luigi Crocenzi, depositato presso il Centro di ricerca e archiviazione della fotografia (CRAF) di Spilimbergo (Pordenone). Il corpus fotografico principale, gestito dagli eredi, è invece dislocato negli Archivi Giacomelli di Senigallia e ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] il prototipo düreriano, e alla forzata espressività dei volti, stralunati o brutali come in Giovanni Antonio de Sacchis detto il Pordenone fa riscontro nella parte alta il sereno profilo di una città con le sue mura ondulate e turrite, appena toccate ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] Kunst und im Kunsturteil des 19. Jahrhunderts, Stockholm 1971, ad Indicem; Neoclassicismo, romanticismo, realismo. Omaggio a M. Grigoletti (catal. d. mostra, Pordenone), a cura di G. M. Pilo, Milano s.d. (ma 1971), pp. 16 s., 24, 54, 56, 58, 172; E ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] , Venezia 1968 (con bibl); M. Valsecchi, G. C. (catal., Galleria Schettini), Milano 1970; P. Rizzi, Catalogo Galleria Sagittario, Pordenone 1971 (con bibl.); L. Caramel-C. Pirovano, Galleria d'arte moderna. Opere dei Novecento, Milano 1974, p. 24; G ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] Parma, nonché delle cupole correggesche di quest'ultima città. Altrettanto significativi sono apparsi il recupero degli affreschi del Pordenone in Santa Maria di Campagna e delle statue equestri del Mochi a Piacenza, o i capillari interventi condotti ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Venezia, i due pannelli dell'Annunciazione nella cripta dell'abbazia di S. Maria in Sylvis a Sesto al Réghena (prov. Pordenone), il paliotto di S. Maria in Organo a Verona.
Pittura e miniatura
Nessun frammento pittorico altomedievale si conserva a P ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] di Gerolamo Priuli per realizzare un altare nella chiesa di S. Felice, entro il quale doveva essere collocata una pala del Pordenone (Giovanni Antonio de' Sacchis). La sua opera maggiore è senza dubbio il progetto per la chiesa di rito ortodosso di S ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] i segni dell'aggiornamento manieristico milanese. Negli anni milanesi il F. si indirizzò verso lo studio dei modelli proposti dal Pordenone, da Giulio Romano e da Tiziano, confermando la sua istintiva vitalità intellettuale ma per lo più perdendo in ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] e alpino sono testimoniate nel sec. 8° dal monastero benedettino di S. Maria in Sylvis a Sesto al Réghena (prov. Pordenone). La piccola chiesa ad absidi estradossate, la cui fondazione intorno alla metà del sec. 8° da parte dei tre fratelli di ...
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pordenonese
pordenonése agg. e s. m. e f. – Di Pordenóne, città del Friuli-Venezia Giulia e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Pordenone; come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Pordenonese, il territorio...
caro-rifiuti
(caro rifiuti), s. m. Aumento della tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti. ◆ [tit.] Caro rifiuti, protesta dell’Ascom [testo] Anche in città, come si era già annunciato, i commercianti hanno organizzato un incontro a carattere...