Centro costiero in provincia di Nuoro, nel comune di Tortolì, a 10 m s.l.m. Noto per le cave di porfido rosso i cui filoni si spingono nel mare emergendone in caratteristica scogliera. Notevole la Torre [...] di San Gemiliano, costruzione secentesca di 40 m d’altezza ...
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Valle del Trentino centro-settentrionale che corrisponde al tronco medio del corso dell’Avisio, dalla confluenza del rio San Pellegrino a quella del rio Cadino. Situata tra la Catena dei Lagorai e il Latemar [...] , allevamento e lavorazione del legname, attività tradizionali alle quali si è aggiunta quella turistica; cave di granito, porfido e altri materiali si trovano a Predazzo. Oltre a questa località, Castello, Cavalese, Tesero e Ziano di Fiemme ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] regno di Mehmet II il palazzo fosse un deposito di marmi pregiati. Da qui provenivano sicuramente le gigantesche rotae di porfido utilizzate per la Süleymaniye (1557) i diametri delle quali, rispettivamente 2,65 m e 3,08 m, suggeriscono colonne alte ...
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Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato [...] decorazione ad archi intrecciati sulle absidi esterne; fu costruito sotto il patronato reale e doveva ospitare il sarcofago di porfido di Guglielmo I. Splendido l’interno; gli importanti mosaici, che rivestono pareti e abside (storie del Vecchio e ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] pp. 255-257; per una discussione della Thyche si veda il contributo di C. Barsanti in questa stessa opera.
96 L. Faedo, I porfidi: imagines di potere, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana, a cura di S. Ensoli, E. La Rocca, Roma 2000 ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] il perimetro interno del vano ed erano a loro volta sormontate da altre otto colonne più piccole, alternativamente di porfido e di granito, sino a raggiungere l'imposta della cupola, interamente rivestita di mosaico di pasta vitrea così come ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior: Romuliana
Sergio Rinaldi Tufi
Romuliana
Il cosiddetto Pseudo-Vittore, nelle sue Epitomi databili [...] pianta poligonale quello di Galerio) furono resi ancora più vistosi con la costruzione di due grandi tumuli. Una testa di porfido rappresentante, con ogni probabilità, lo stesso Galerio, è stata rinvenuta non molto tempo fa. Colpito da devastazioni e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] superiore con stucco, sulle volte erano presenti anche mosaici. Lungo le pareti del presbiterio correva una larga fascia color porfido con l’iscrizione dedicatoria in caratteri bianchi. Tutti gli archi delle finestre, della porta e delle volte erano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] un cantiere aperto ancora nel 1453, allorché si costruì il portico meridionale. Qui si trovano ancora i sarcofagi in porfido della casata normanna e di Federico II.
Nel successivo periodo svevo le uniche novità furono introdotte dai frati francescani ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] Visione di Ezechiele) e infine nelle vetrate del braccio nord, del 1450 circa.
Nel tesoro della cattedrale si conservano un'urna di porfido, una vasca antica, alcune croci a smalto e una testa di monaco incisa su una lastra di rame.
L'interesse della ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...