MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] con il De laudibus Sanctae Crucis di Rabano Mauro. È da osservare, in proposito, che uno dei più antichi testimoni di Porfirio è inserito in un'antologia di poeti carolini compilata verso l'800 a M. (Berna, Burgerbibl., 212 II). All'officina grafica ...
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araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e [...] e Galeno, Tolomeo ed Euclide, e almeno alcune opere di Platone e dei principali autori della scuola neoplatonica: Plotino, Porfirio e Proclo), tradotti in arabo da autori cristiani tra l’800 e il 1000 circa, i filosofi musulmani del Medioevo ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] di Sisto II. Il Liber pontificalis aggiunge altri dettagli non tutti verificabili: L. sarebbe stato romano, figlio di Porfirio (una variante è "Tuscus, de civitate Luca, ex patre Lucino", in luogo di "Romanus ex patre Porphyrio"), avrebbe ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] metà, del sec. XV. La lontananza geografica e ancor più le figurazioni di alcuni santi camerinesi, quali Venanzio, Porfirio e Leonzio, strettamente e unicamente legati alla tradizione e al culto della Chiesa locale, non permettono di consentire. Tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia di Roma
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se è stato possibile scrivere qualche parola sulla filosofia [...] parla di una sapienza mosaica anteriore ai filosofi greci; nel III secolo troviamo accenni sia in Tertulliano che in Porfirio; nel IV secolo Lattanzio pare riferirsi all’Asclepius, e l’alchimista Zosimo si riferisce a testi attribuiti a Hermes ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] dei templi e degli idoli, mentre in Palestina si stava generando una nuova ondata di devastazioni. Il vescovo di Gaza, Porfirio, aveva infatti ottenuto da Arcadio il permesso di chiudere tutti i templi della sua sede episcopale; poiché il funzionario ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] si interessasse molto alle scienze esatte; il suo discepolo Porfirio fu però l’autore del primo commentario alle opere non Introductio in Ptolemaei Tetrabiblum e In Ptolemaei Harmonica). Porfirio e specialmente il suo discepolo e rivale Giamblico ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] forma di propaganda volgare ben lontana da quella, di carattere marcatamente ideologico, svolta da un filosofo, forse Porfirio, in un manifesto anticristiano: secondo Agostino, costui chiamerebbe in causa gli oracoli di Apollo ed Ecate per sostenere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] eroiche di Mitra: la sua nascita dalla roccia primordiale, la sua alleanza col Sole, e altri avvenimenti della sua vita.
Porfirio
L’antro delle Ninfe [...] Così anche i Persiani danno il nome di antro al luogo in cui durante i riti introducono ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] trasmigrazione, il D. passa a parlare (cap. quarto) dei demoni, opponendo alla tradizione platonica - Apuleio, Porfirio, Psello, Ermete Trismegisto, Ficino e Platone stesso - e cristiana - Agostino e Lattanzio - quella aristotelica, rappresentata ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...