intenzione
Dal lat. intentio «atto di tendere verso un oggetto», quindi l’atto dell’intelletto teso a comprendere l’oggetto o quello della volontà teso a ordinare l’azione a uno scopo; nelle traduzioni [...] interessa in genere il rapporto tra la res e l’intelletto. Testo di riferimento è il Prologo dell’Isagoge di Porfirio che, ponendo la questione dell’esistenza delle forme universali senza però assumere una posizione a riguardo, scatena la disputa ...
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RUSSILIANO, Tiberio.
Laura Carotti
– Nacque intorno al 1490 a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, molto probabilmente dalla stessa famiglia del noto commentatore del Pymander di Ermete Trismegisto, [...] ad illustrissimum et reverendissimum D. Henricum Cardonam, cardinale arcivescovo di Monreale.
Esegesi accurata e meticolosa del testo di Porfirio, quest’opera risulta interessante perché in essa l’autore riesce ad aprire spazi di riflessione in cui a ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] I, 1936, p. 166 ss.; M. Cagiano de Azevedo, in Aevum, XXVIII, 1954, p. 160.
(S. Ferri)
Iconografia. - Sappiamo da Porfirio (I, 16) che il pittore Karterios avrebbe ritratto a memoria le fattezze di P. per commissione del discepolo Aurelio, perché il ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] ferrovie). La crescita economica non fu però accompagnata dal rinnovamento delle basi politiche e sociali del paese: il porfiriato finì per identificarsi con la difesa degli interessi dei grandi proprietari terrieri a spese degli Indios e dei piccoli ...
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GIONA (lat. Ionas; ebr. Jonah)
Alberto Vaccari
Profeta ebreo, sotto il cui nome va uno dei libretti compreso nel volume "profeti minori" (il 5° nell'ordine dell'ebraico e della Volgata, 6° nell'ordine [...] e tre notti nel cuor della terra" cioè nel sepolcro (Matteo, XII, 40, 41). I pagani, specie i filosofi come Porfirio, si beffavano dei miracoli di cui sembrano tessute le avventure di G.; ma S. Agostino opportunamente rispondeva (Lettera CII, 7) che ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] inoltre le due basi, con buona probabilità collocate in origine sulla spina dell'ippodromo, che recavano le statue bronzee di Porfirio, famoso auriga dei primi anni del 6° secolo. I suoi trionfi circensi sono celebrati appunto da una serie di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia del Medioevo Centrale
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È luogo comune che l’Europa conosca una [...] Vetus, vale a dire le traduzioni delle Categorie e del De interpretatione, accompagnate da quella dell’ Isagoge di Porfirio e da alcuni altri trattati di Boezio sui sillogismi categorici e ipotetici, sulla divisione e sulla topica. Boezio aveva ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] -morali di Aristotele, come i Magna moralia, l'Ethica Nicomachea, l'Ethica Eudemea, e l'Isagoge del neoplatonico Porfirio. Modesta, rispetto al XII sec., la riproduzione di testi giuridici, che comprese però la versione in greco delle Costituzioni ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] al suo commento Super totam artem veterem (cioè un'esposizione dei Predicamenta di Aristotele preceduti dall'introduzione di Porfirio, del De interpretatione e dell'apocrifo Liber de sex principiis); lo svolgimento in senso realista della logica ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] di commenti a una parte dell'opera logica di Aristotele (Categoriae, De interpretatione, 1300 circa, Analitica Priora), all'Isagoge di Porfirio, e al Priscianus minor, cioè gli Urtexten a partire dai quali si sviluppò, dall'inizio del secolo XIII, la ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...