RADIOATTIVI, MINERALI
Gian Alberto BLANC
I corpi radioattivi sono assai diffusi in natura, ma per lo più sotto forma di tracce così esigue da non essere rivelate dall'analisi chimica o spettroscopica, [...] ., XXIX (1920); C. Corradi, in Periodico di mineral., IV (1933); E. Repossi, in Atti Soc. it. sc. nat., LII (1914); C. Porlezza e A. Donati, in Ann. di chimica applicata, XV (1922); L. Francesconi e R. Bruna, in Ann. di chim. applicata, XXIII (1933). ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] maggiori (Cantù ed Erba, oltre al capoluogo) ubicati al margine della pianura e gli altri (fra cui Gravedona, Menaggio, Porlezza) allo sbocco dei corsi d’acqua nei due laghi principali.
L’economia della provincia si basa quasi esclusivamente sull ...
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SPERANZA, Giovanni
Andrea Polati
(de’ Vajenti). – Figlio naturale dell’orefice Battista Vajenti e di una serva, Caterina da Zara, nacque a Vicenza intorno al 1470 con il nome di Giovanni Speranza. La [...] Bortolan, 1889, p. 168). Il 7 marzo 1520 figura in un atto notarile con i lapicidi Girolamo Pittoni e Giovanni di Giacomo da Porlezza (Zorzi, 1916-1937, II, pp. 67 s.). Da Domenico Bortolan (1889) si apprende che tra il 1520 e il 1522 dipinse le armi ...
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MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] lui i segni residuali della continuità con l'esperienza razionalista.
Del periodo successivo al 1946 sono le realizzazioni INA-Casa a Porlezza, Oggiono e Menaggio; l'intervento INA-Casa e asilo Somaini a Lomazzo; a Como le case in via Napoleona, in ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] anni ne La capanna del re galantuomo di F. Garelli; dopo un periodo trascorso in collegio a Cesena e a Porlezza e la frequenza dell'istituto tecnico di Bologna, intraprese a recitare regolarmente, passando rapidamente dal ruolo di generico a quello ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] 'opera, e il 17 marzo venne stipulato il contratto tra il D. e gli scultori Girolamo Pittoni e Giovanni di Giacomo da Porlezza. L'altare, costruito con marmi e pietre pregiate alla fine della navata maggiore, fu terminato nel 1535.
In quell'anno il D ...
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NASINI, Raffaello
Gianluca Nasini
− Nacque a Siena l’11 agosto 1854 da Olimpia Bustelli, cucitrice, e da Giuseppe, delegato di governo, di illustre e nobile famiglia, benemerita nelle arti, avendone [...] i risultati di 25 anni di lavoro sull’argomento, con la collaborazione fra gli altri di Mario Giacomo Levi, Camillo Porlezza e Umberto Sborgi, che successivamente salirono in cattedra a Milano e a Pisa.
Il volume illustra i notevoli risultati ...
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ROMILLI, Bartolomeo Carlo.
Alessandro Capone
– Nacque il 14 marzo 1794 a Bergamo, dal conte Antonio e da Laura Asperti.
Dopo gli studi primari, si avviò alla carriera ecclesiastica entrando nel seminario [...] , 27, San Mammete, vol. unico, Seveso, 30, Treviglio, 30, Trezzo, 23, Varese, 100-101, Vimercate, 38, Melegnano, 15, Monza, 32, Porlezza, 20, S. Stefano in Broglio, 24, S. Lorenzo, 14-15, S. Eustorgio, vol. unico, S. Marco, vol. unico, S. Maria del ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] , S. Maria Assunta a Stará Boleslav, a nord di Praga, costruita dal 1613 al 1623 da Iacopo de Vaccani di Porlezza, il cui impianto architettonico è simile a quello delle due precedenti.
Nel 1611 il F. progettò molto probabilmente anche la chiesa ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] andar a Castello, gli era venuta una gran paura di compromettersi […]. Se il riveritissimo I. R. Commissario di Porlezza venisse a sapere di questo pasticcio, come la intenderebbe? (Antonio Fogazzaro, Piccolo mondo antico, Milano, Mondadori, 1978, p ...
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