SABBATINI (Sabatini, Sabattini, Sabbattini), Nicolo (Nicola)
Cristiano Marchegiani
SABBATINI (Sabatini, Sabattini, Sabbattini), Nicolò (Nicola). – Nacque a Pesaro nel 1574. Lo si ritiene di «umili origini», [...] cui Sabbatini curò scene e macchinismi. L’essenziale sala di spettacolo allestita nelle vecchie scuderie ducali di portaCollina fu dotata di un palcoscenico «adornato a guisa di fortificazione con finte bugnature», «ben organizzato, con sottopalco ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] negligenza era severamente punita e se veniva meno al voto di castità era sepolta viva nel campus sceleratus (presso PortaCollina). Nel peristilio della Casa delle Vestali, al Foro Romano, si conservano basi con iscrizioni e statue-ritratto di ...
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PREFETTI, Pietro
Antonio Berardozzi
PREFETTI, Pietro (Petrus Prefectii; Petrus prefectus). – Nacque presumibilmente a Roma alla metà del XII secolo. Non è chiaro se il padre fu il prefetto Giovanni [...] la spada, come consuetudine, precedendo il corteo del clero cittadino che accompagnava il nuovo imperatore da PortaCollina in Vaticano. A Capua, il 24 giugno 1221, sottoscrisse un diploma rilasciato dal nuovo imperatore. Invece, il 6 novembre ...
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ANTEMNAE (Ἄντεμναι, Ἄντεμνα)
S. Quilici Gigli
Antico centro del Lazio, situato a Ν di Roma, su una collina sovrastante la confluenza del Tevere con l'Aniene, oggi inglobata nella periferia romana.
È [...] quindi solo in occasione delle guerre sillane, quando nell'82 a.C. in essa trova rifugio l'esercito sannita, sconfitto a PortaCollina (Plut., Sull., XXX).
In età augustea Dionigi la ricorda ancora abitata (I, 16) e Strabone (V, 3, 2) la enumera tra ...
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SILLA (L. Cornelius Sulla)
M. Borda
Nato nel 138 a. C., questore nel 107, console nell'88, assunse il comando della guerra contro Mitridate VI.
Passato in Oriente, conquistò e saccheggiò Atene (86) ed [...] , marciando su Roma con le sue legioni ed instaurando così la sua dittatura militare. La decisiva vittoria presso la PortaCollina (82), gli permise di dare durata illimitata alla sua dittatura, che egli assicurò anche con una legge speciale (81 ...
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QUIES
A. Bisi
Divinità minore romana, personificazione del riposo dei viandanti.
Sappiamo da Livio (iv, 41, 8) e da S. Agostino (De civitate Dei, iv, 16) che una cappella dedicata da un privato alla [...] Q. era sulla via Labicana, mentre un'altra sorgeva fuori la portaCollina. In Stazio la Q. appare al seguito del dio del sonno; da Ammiano Marcellino è denominata salutaris dea, e ciò è indizio di poteri taumaturgici che probabilmente le furono ...
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Mario, Gaio detto il Giovane
Mario, Gaio
detto il Giovane Figlio (secondo alcuni adottivo) di Gaio Mario. Fiero avversario di Silla, console nell’82 a.C., fu impegnato con una parte dell’esercito da [...] Silla e vinto a Sacriporto. Assediato a Preneste, che cadde quando gli aiuti attesi furono sconfitti da Silla a PortaCollina, M. finì ucciso (o, forse, suicida) e decapitato. ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] non sono numerosi. L’abitato ebbe inizio sulla collina orientale. Resti ceramici attestano la prima occupazione durante Il titolo di re di G. si mantenne anche in seguito e fu portato da Federico II di Svevia e discendenti; nel 1268 passò a Ugo III ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e il grosso patrimonio zootecnico; nella zona collinare viene allargata e generalizzata la coltivazione del gelso , quello per la piazza del Duomo di G. Pistocchi, i propilei di Porta Ticinese e l’arco della Pace di L. Cagnola a Milano, gli interventi ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] concentriche. Il centro storico della città e l’area collinare sono abitati soprattutto da ceti medi e medio-elevati, là della piazza S. Carlo (suo progetto, 1637), fino a Porta Nuova. Sotto Carlo Emanuele II, A. di Castellamonte progettò la ...
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nomentano
agg. [dal lat. Nomentanus]. – Relativo all’antica città di Nomentum (l’odierna Mentana) al confine tra il Lazio e la Sabina, inclusa nella Sabina benché di origine latina; in toponimi, con iniziale maiusc.: ponte N., sull’Aniene...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...