Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] osserva: "supporre che l'entità x creda che p, q, r... non ci porta a nulla se non supponiamo anche che x creda a ciò che segue da p degli altri sulla base di certi principi di r. logico-cognitiva o pratica.
bibliografia
W. Dray, Laws and explanation ...
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MONOPOLIO (XXIII, p. 692)
Leopoldo PICCARDI
La legislazione antimonopolistica. - Libertà di concorrenza e legislazione antimonopolistica. - Le leggi antimonopolistiche o antitrust costituiscono una logica [...] col decreto 58545 del 24 giugno 1958, dopo che vari progetti presentati all'Assemblea nazionale non erano giunti in porto. Il decreto citato, tuttavia, non costituisce una legge autonoma, ma s'inserisce come sezione IV nell'ordonnance 451483 del ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] 'opera più importante di D.) e lavori di logica e di gnoseologia. Tre tetralogie di contenuto matematico affinità che presenta col mito narrato da Protagora nel dialogo platonico che porta il nome di questo, non è improbabile che l'atomista derivasse ...
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di Sergio Carrà
Anche se l'impiego della c. risale agli esordi della chimica industriale, essa occupa ancora una posizione di primo piano in diversi aspetti della ricerca scientifica e delle attività applicative, [...] carbonio e idrogeno, che compatibilmente con il catalizzatore impiegato porta a una gamma molto diversificata di prodotti, come viene nella modellazione di un catalizzatore seguendo una logica che procede attraverso le seguenti scale: microscopica ...
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È nel suo senso più generale, il potere di dar legge a sé stesso. Ma il termine, a seconda delle diverse epoche e dei diversi campi scientifici (della politica, del diritto, della filosofia) in cui venne [...] in realtà il foedus che legava a Roma i suoi socii portò ben presto notevoli diminuzioni alla loro autonomia, e le città italiche appunto ad altre, rivestite di tale potere superiore; logicamente poi quando ancor oggi si dice che una collettività ha ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] e in varie versioni è al primo posto: disposizione che appare logica se si tien conto che ivi Daniele si dà a conoscere (v. bibbia, VI, p. 894) l'attuale capitolo I porta il numero II.
Quanto alla trasmissione del testo della stessa versione greca ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] di un equilibrio che nei viventi è sempre critico perché per tempi lunghi mai stabile e duraturo.
Questa breve premessa porta a una logica posizione. Da una parte i biologi (compresi in prima linea i chirurgi) che conoscono le proprietà ma non tutte ...
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SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] 'individuo: il concetto è infatti parte del contenuto logico dell'individuo, mentre la singola rappresentazione spaziale è, veduta kantiana, perché la negazione del postulato d'Euclide porta a costruire un sistema geometrico dipendente da un parametro ...
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Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] Il punto è che si tratta di una conclusione opposta a quella logicamente valida. Infatti, se Gianni ha detto il vero, allora Ignazio ha certo tipo di informazioni e non su altre, ci porta a commettere gravi errori di valutazione (Legrenzi, Girotto, ...
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] il contraddittorio, e però non può volere che ciò che è logicamente possibile, e anche nel dominio morale è, in certo modo, dell'individuazione, ma è la forma che dentro di sé porta il segno dell'individuazione. Questa soluzione è stata considerata ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...