GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Uffizi; mentre l'esperienza del gotico traspare nella logica concatenazione delle strutture e nella proiezione sui fianchi proprio diario (XX, col. 363).
È probabile che G. avesse portato con sé a Roma le tante casse di libri e strumenti che aveva ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] - e, un po' turista curioso un po' politico apprendista, si porta a Venezia, Milano, Firenze, Roma, Napoli, tutti centri di cui mantovani vanamente cerca di giustificare F. in Senato. Logica conseguenza la destituzione, decisa dal Senato il 23 giugno ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Ispano medico sia lo stesso Pietro Ispano autore del Tractatus di logica e sia anche il Pietro Ispano autore dei commentari al De proprio questa l'occasione che, nel 1261 o nel 1262, portò Pietro per la prima volta in Curia. Nonostante il suo appello ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] del 1446 rimase a Padova come reggente e professore di logica.
Della Rovere era già abbastanza reputato per insegnare filosofia, S. Maria in Trastevere, come appare da un’epigrafe murata alla porta di ingresso; il palazzo dei Ss. Apostoli (1472-74) ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] duca dispotico. Il particolarismo si oppone alla logica uniformante di un accentramento appiattente. Contro il a Pesaro, vi cadde malato, sicché non poté - come avrebbe voluto - portarsi, nel luglio, a omaggiare a Venezia o a Ferrara Enrico III, il ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] nella distribuzione delle ricchezze fu letto come logica continuazione della Populorum progressio, tanto che nella completò anche il disegno simbolico dei nove viaggi internazionali che portarono un papa, per la prima volta nella storia, nei cinque ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] del Galilei: "sappia", gli scrive commosso, che s'è "portato via il nostro" cuore. sicché a Firenze "ci siamo anche in Rinascimento, s. 2, XX (1980), pp. 399, 402; C. Vasoli, La logica, in Storia della cult. ven., III, 3, Vicenza 1972, p. 72 (ma si ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] di Firenze), anche se siffatto atteggiamento per avventura corrisponde alla logica interna dell’uomo (cfr. M. Barbi, G. C. Dante, invece, nobile ma non magnate, si apriva la porta dell’iscrizione alle arti. A costui si imponeva dunque una ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] mito universalistico di Michelangelo, lo introdusse alla logica e alla razionalità del metodo progettuale da lui collaborazione pressoché quotidiana tra il re e l'architetto nel portare avanti i progetti assumeva i termini di una vorticosa rincorsa ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ' Cartaginesi?"), quindi l'approfondimento della costruzione logica e discorsiva di una posizione politica in confronto 34, 123, 148, 172; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Milano 1990-91, ad ind.; I. Del Lungo, Dino Compagni e la sua " ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...