LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] . 155v; a c. 153r l'immatricolazione dello zio Liuzzo per Porta Ravegnana e a c. 162v quella del padre Rainerio per Porta Stiera); questo si accorda abbastanza bene con l'interesse per la logica dimostrato in una quaestio - Utrum corpus sanum ut nunc ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] 26 agosto 1805, fu redatta dal canonico Rocco Carboni e portò alla sua piena condanna il 24 marzo 1806 come «ammasso temi chiave dei suoi Pensieri politici esponendo «4 canoni di Logica rivoluzionaria»: che non si dovesse tener conto dei libri scritti ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] Il suo ruolo di direttore dell’ufficio tecnico dell’ONB gli portò nel 1934 l’incarico della casa del Balilla di Trecate, nel ampliano i suoi studi verso un’ulteriore disciplina, la logica formale, che completa la riflessione sulla sintesi del pensiero ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] studi patavini il F. è ricordato come lettore di logica, incarico che manterrà, insieme con quello di conciliarius ., insieme con quello di A. Navagero, sotto la volta della porta di S. Benedetto a Padova, insieme con un'iscrizione romana trasportata ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] A dieci anni fu mandato ad Alcalá di Henares a studiare logica, filosofia, medicina e diritto civile ed ecclesiastico; ma già presso , senza negarne gli intimi elementi di rinnovamento, lo portò a sostenere la necessità dello Stato di diritto e del ...
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SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] di S. Gennaro create per sua iniziativa nella chiesa cistercense di S. Carlo fuori porta S. Gennaro, presso cui abitava (1700 circa; di S. Anna, 1733, p poveri (1734-36). Brillò come modello di logica distributiva il «gran palazzo» del duca Nicola ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] nel Lucidarium quanto nel Pomerium, lo scrupolo di fornire sempre una dimostrazione logica dei concetti enunciati o una giustificazione ontologica di semplici convenzioni porta sovente il filo del discorso ad aggrovigliarsi nei meandri del sillogismo ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] poi a Siena, dove passò a frequentare i corsi di logica e di filosofia di Orazio Spannocchi e Fabio Maretta, senza 1586, Le vite delle donne illustri della Scrittura sacra. Essa, pur portando la data "Treviso il 15 sett. 1586", doveva essere già ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] - spiega al fratello - per avanzare nel prezzo". Una spietata logica ispira le sue mosse. La stessa che lo muove quando si Certo non gode di "molta opinione"; per trentasei anni "portò continuo giro e raggiro nelle volute di pregadi". Tutta qui la ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] casa e una torre in città presso il Mercato Vecchio, nel sesto di Porta Duomo, e un palazzo in contado, nel popolo di S. Maria a potere e da tutte le cariche pubbliche, rappresentavano la logica conclusione di un processo politico che si era iniziato ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...