DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] casa e una torre in città presso il Mercato Vecchio, nel sesto di Porta Duomo, e un palazzo in contado, nel popolo di S. Maria a potere e da tutte le cariche pubbliche, rappresentavano la logica conclusione di un processo politico che si era iniziato ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] 28 marzo 1642.
Iniziata ventiduenne la vita politica, quando "si porta" in Maggior Consiglio, e agevolato dal fatto d'essere " commenta il C. sconcertato, quasi sfiorato dal dubbio una logica perversa sia insita nel modello Francia che, per tanti ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] indusse Clemente XI a iniziare una guerra senza prospettive, che lo avrebbe portato un anno e mezzo dopo alla resa e al riconoscimento di Carlo , non fu più condotta all'interno di una logica puramente giuridica, ma si inserì nei problemi connessi ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] , a cominciare dagli scettici antichi fino ai logici moderni, specialmente inglesi (Roma 1912).
Della sillogistica 23 marzo 1952, XX settembre. Discorso pronunciato in Roma a Porta Pia..., Roma 1952; La responsabilità del docente nella formazione ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] della nuova sposa - erano contrari alle nozze.
La logica dei rapporti consortili e vicinali voleva che tutte queste sborsava 80.000 fiorini d'oro. Si disse che era riuscito a portare con sé in esilio un patrimonio di 600.000 fiorini, e nonostante ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] e a bruciarvi le navi alla fonda. Fu un successo pieno, che però venne in parte ridimensionato dalla logica della politica, che il 2 luglio 1450 portò a una pace di compromesso.
Cinque giorni dopo il L. compì il mandato di provveditore al Sale, che ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] di attuare una linea d'azione personale tale da superare la logica delle lotte di fazione e il F. fu una delle individualità coadiuvare il marito nella gestione degli affari, che lo avevano portato a un grado di prosperità notevole. Nel 1385 i suoi ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] L'indomani, guidati dal nizzardo A. Anfossi, combatterono a porta Nuova, la cui conquista fu completata la mattina del 20. preconizzata, in molte lettere a familiari e amici, come logica conclusione del proprio percorso.
Il 2 luglio 1849, nella ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] s. Gerolamo, F. Guicciardini, G. Fracastoro, G. B. Della Porta.
Il F. rifiuta, invece, l'idea dell'influsso celeste sulle Montecuccoli.
Le opere più propriamente filosofiche, attinenti alla logica, alla teologia ed all'etica generale, altro non ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] principi "metafisici", privilegiando criteri di generalità e derivabilità logica. In tal senso parve al Marcolongo che i Germinale (23 marzo) era membro, con P. Baffi e V. Porta, del comitato delle Finanze, con probabili mansioni di presidente (e già ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...