Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] e le trasformazioni dell’insediamento urbano dall’età greca arcaica all’epoca ottomana sono state illustrate dalla recente mostra parigina De Byzance à Istanbul. Un port pour deux continents, catal. Paris 2009, riproposta con alcune modifiche a ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] gli Arciducali d'Austria, dal persistere della minaccia ottomana ai confini di nordest, nei territori dalmati e , op. cit., p. 73.
[95] Ibid., p. 49. Il Della Porta parla del Sarpi nella sua opera Magia naturalis, Francofurti 1591, p. 288: «Venetiis ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] per le migrazioni di popolazioni balcaniche (quasi esclusivamente albanesi e greci) dinanzi alla conquista ottomana nei secoli XIV-XVI. L’invasione longobarda non dové portare qui che poche diecine di migliaia di persone, anch’esse in gran parte ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] . Mango, The Triumphal Way, pp. 183-184; si veda The Negotiations of Sir Thomas Roe in His Embassy to the OttomanPorte, London, 1740, pp. 386-387.
83 G. Necipoğlu, Architecture, Ceremonial and Power: the Topkapı Palace in the Fifteenth and Sixteenth ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] del 9° secolo. Entro le due lunette sovrastanti le porte di accesso alla cripta del duomo di Hildesheim, la 1978, fig. 66). Nell'epoca degli emirati così come in epoca proto-ottomana (secc. 14°-15°), la decorazione in s. fu priva di grande importanza ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] di "assecurare Statum et res suas" di fronte all'armata ottomana (21). Forse non è meno singolare trovare scritto che per evidente, che la città dalmata era un baluardo ed anzi la porta marittima di Venezia e del suo Stato: si poteva dire quindi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] del suo territorio (Pereia) in Asia Minore e soprattutto la creazione del porto franco di Delo da parte dei Romani non hanno impedito a Rodi e Coo isola dal 1309 al 1522. Anche la presenza ottomana è significativa ed è rappresentata da alcune moschee ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] l'Algeria passò agli Zayyanidi. Pur con le dovute eccezioni fu questo un periodo di decadenza che aprì le porte alla conquista ottomana del 16° secolo.
Malgrado le sue caratteristiche locali, l'arte del Maghreb partecipa dei caratteri generali dell ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] e la più bella che io abbia mai visto in vita mia") alla porta della Carta ("di molti punti la più bella che io abbia mai visto"), solo un avamposto della cristianità contro la minaccia ottomana, non solo uno Stato che rivendicava una posizione ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] sec.) e del Proconneso (ancora sfruttato in epoca ottomana), dal periodo medio bizantino in poi, anche in II sec. d.C., la lavorazione del marmo o di altre pietre portò a una forte specializzazione degli operai, che si distinguevano - per le varie ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...