LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] pauperum Christi".
La cura per questa fondazione pia non abbandonò più il L.: dopo l'interruzione 95-97, 84 pp. 173-176, 114 pp. 227-229; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1995, pp. 582, 590, 597, 604 s., 607, 609, 612 s., 616, 618 s., ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] tedeschi, furono tappe fondamentali di un percorso formativo che portò il M., grazie anche al contatto con le correnti puriste fosco e un cavallo quasi imbizzarrito, e la rassegnazione di Pia, su un cavallo calmo e dimesso, descritta nel dettaglio ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] ). Nel 1930 il F. aveva sposato Gege Bottinelli (1900-1984) che lavorava alla direzione della galleria del Milione. Fu un'unione portata avanti in perfetta letizia e, con la complicità di Gege, il F. fece della sua casa in via Perrone il laboratorio ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] film: 1999, s.v.) di un dramma francese di grande successo di A.P. d’Ennery e E. Cormon, già più volte portato sullo schermo, Le due orfanelle, che divenne appunto I due orfanelli: Totò e Campanini. Quello che si inaugurava fu un rapporto ottimale ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] M., che a Pavia era stato allievo di L. Porta, intuì subito la potenzialità innovativa del razionale approccio chirurgico alla e organizzative della Guardia ostetrica di Milano, l'opera pia fondata nel 1887 per assistere a domicilio la gravidanza e ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] che il D. nel primo codicillo del testamento si proponeva di portare in dono allo zar; il bozzetto è custodito a palazzo della 1876, p. 30). Con questo lascito nacque alle Nove l'Opera pia G. De Fabris (che ancora sussiste, se pure languente): con una ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] (Bacio della reliquia, Madonna del sacco), da fra' Bartolomeo della Porta (S. Marco: Merli, 1862), che figurano in Italia artistica reca la dedicatoria a Clotilde di Savoia), Dante incontra Pia de' Tolomei dal dipinto di Giacinto Massola (l'incisione ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] collegio di Legnano).
L’impresario Bartolomeo Merelli la portò al teatro di Porta Carinzia a Vienna per la stagione di primavera del I puritani, L’elisir d’amore, Lucia di Lammermoor e Pia de’ Tolomei), recite funestate dai malanni di vari artisti ( ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] l’idea di allargare la cinta muraria e di inglobare pure una nuova dogana camerale annessa a una nuova porta urbica da denominarsi Pia in onore del papa (1793, con sospensione nel 1796).
Si giunge così all’ambito incarico per la progettazione di ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] Nel 1589 il papa gli assegnò anche la costruzione del baluardo presso porta S. Leonardo a Fano, ma la fabbrica fu interrotta l'anno 1, c. 85B), operando forse in tale occasione nella Fortezza Pia eretta da Pio IV nel 1560. Nel giugno 1595 il marchese ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...