FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] ricerche. Il F. vi si dedicò continuamente, ma, quasi ottuagenario, cadde malato e morì a Roma, dopo una gita in carrozza fuori portaPia, sulla via Nomentana, il 7 genn. 1700.
La sua morte fu compianta in tutta Roma, la città che lo aveva ospitato e ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] nella redazione fiorentina del Fanfulla diretto da Bino Avanzini e quando il giornale, così come tanti periodici italiani, dopo PortaPia si trasferì a Roma, lo seguì nella capitale. Qui Pesci strinse importanti rapporti con il re Vittorio Emanuele ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] , XXV (1979), p. 143; Id., L'ingresso in loggia di L. F., in Hiram, 1980, p. 84; Id., La massoneria e Roma dall'Unità a portaPia, in Storia della massoneria - Testi e studi, a cura di A.A. Mola, I, Torino 1981, p. 63; A.A. Mola - L. Polo Friz, I ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] e a indennizzare il principe per i danni causati dalla rivoluzione romana. Riuscì a evitare la demolizione della villa fuori portaPia e del teatro Apollo, entrambi di proprietà Torlonia e a mettere in salvo i più importanti tesori d'arte, tra ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] la sala da ballo nella villa acquistata dai Torlonia fuori portaPia.
Incoraggiato a seguire la strada della "pittura di ornato 17 maggio, con un dipinto che rappresenta la Nuova loggia Pia al Vaticano, ottenne il gran premio per la classe di pittura ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] 545, 588; P. Pieri, Storia militare del Risorgimento, Torino 1962, ad Indicem; C. Destefanis, Sulle vicende municip. di Roma dopo PortaPia, in Il Veltro, XIV (1970), pp. 565-572; F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1971, ad Indicem; Id., Roma ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] 1987, pp. 65-94; M.B. Guerrieri Borsoi, Ricostruzione documentaria di un edificio barocco distrutto: villa Patrizi a PortaPia, in Carlo Marchionni architettura, decorazione e scenografia contemporanea, a cura di E. Debenedetti, Roma 1988, pp. 173 ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] alla Passeggiata archeologica, 1939).
Vanno segnalate ancora le seguenti opere del F.: targa commemorativa della breccia di portaPia; centrale elettrica della Bonifica di Ongaro; villini Girelli sulla via Nomentana; quartiere di venti villini per la ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] impegnato in lavori di decorazione oggi perduti: alcuni soffitti con figure allegoriche nella villa del cardinale Alberoni fuori PortaPia (un bozzetto dei quali è ora conservato nella galleria Alberoni di Piacenza); alcuni ambienti del palazzo di ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] D. e la convenzione di settembre, Torino 1913; Storia del Parlamento italiano, VI, Dalla convenzione di settembre alla breccia di PortaPia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, ad Indicem; A. M. Canepa, L'atteggiamento degli ebrei italiani davanti alla ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...