CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] 1879-85, Essen 1942, ad Ind.;C. Morandi, La Sinistra al potere, Firenze 1944; ad Ind.;I.Bonomi, La politica italiana da PortaPia a Vittorio Veneto, Torino 1944, ad Ind.;B. Croce, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, Bari 1947, ad Ind.;F. Chabod ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] 1963, pp. 16-31, 44 s., 49-59, 62 s.; B. Montale, L'azione dei repubblicani in Liguria, in La crisi repubblicana da PortaPia alla caduta della Destra, Convegno..., in Boll. della Domus Mazziniana, IX (1963), 2, pp. 63-66, 74 s., Id., A. Mosto, Pisa ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] per i sovrani Ferdinando VI e Carlo III. Grazie al cardinale Valenti Gonzaga, per il quale aveva lavorato nella villa presso PortaPia con il padre, fu nominato architetto dell’Acqua di Trevi, carica che mantenne sino al 1798, e alla quale aggiunse ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] . Molto studiata la sua attività di primo capo di Stato Maggiore dell'esercito: fondamentali: F. Minniti, Esercito e polit. da PortaPia alla Triplice Alleanza, in Storia contemp., IV (1973), pp. 36 ss.; R. Mori, La politica estera di F. Crispi (1887 ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] XX settembre (1850-1870), Roma 1975, pp. 54, 147, 400 ss., 405, 426-430, cfr.: G. Spadolini, L'opposiz. catt. da PortaPia al '98, Firenze 1961, ad Indicem; R. Mori, La questione romana (1861-1865), Firenze 1963, ad Indicem; G.Martina, Osservazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] primo luogo, l’ampia considerazione goduta in vita sia nella Roma papale sia in quella inaugurata dalla breccia di PortaPia. Già negli anni Cinquanta Pio IX lo incarica, insieme a padre Marchi, dell’allestimento del Museo cristiano lateranense, dove ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] 1971, ad Indicem G.Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1972, ad Indicem G. Spadolini, L'opposizione cattolica da PortaPia al '98, Milano 1972, ad Indicem Id., Giolitti e i cattolici (1901-1914), Milano 1974, ad Indicem G. De Rosa ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] fra tesi ed ipotesi.
Intanto andava maturando nel polemista intransigente una nuova coscienza. L'avvenimento decisivo fu PortaPia, che mostrava la debolezza intrinseca di quella cieca fiducia nella provvidenza, che anche egli aveva difeso nell ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] 206; A. Malatesta, Ministri deputati,senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, sub voce; I. Bonomi, La politica ital.da PortaPia a Vittorio Veneto, Torino 1944, pp. 289, 293, 378; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] sull'odierna via Labicana; tale idea raccoglieva una proposta del ministero dei Lavori Pubblici pontificiò per una strada da portaPia alla piazza di S. Maria Maggiore.
Una grande piazza rettangolare allungata doveva poi occupare l'area di quella che ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...