DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] rilievo" (Catalani, ms.), ora posta sul portone dell'ingresso principale (Benedetti, 1987).
Lavorò tra il 1562 e il 1565 a portaPia; qui, per volere di Michelangelo, scolpì il mascherone sopra il portone oltre al grande stemma con angeli di Pio IV ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] 206; A. Malatesta, Ministri deputati,senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, sub voce; I. Bonomi, La politica ital.da PortaPia a Vittorio Veneto, Torino 1944, pp. 289, 293, 378; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] sull'odierna via Labicana; tale idea raccoglieva una proposta del ministero dei Lavori Pubblici pontificiò per una strada da portaPia alla piazza di S. Maria Maggiore.
Una grande piazza rettangolare allungata doveva poi occupare l'area di quella che ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] ma del nuovo edificio a uso della Sanità marittima, che si protrasse fino al 1781. Con il rifacimento di porta Calamo (1769) e portaPia, nel 1783 terminò l'attività di Filippo nell'area portuale. Negli stessi anni egli ristrutturò gli assi viari di ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] di Frascati. Da qui fuggì la mattina del 20 settembre 1870, allorché udì dei colpi di cannone annunziare la breccia di PortaPia. Desideroso di assistere all’evento, compì a piedi il viaggio di ritorno a Roma in abiti talari, che gli procurarono l ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] del Risorgimento, in Studium, 1936; La crisi religiosa del Risorgimento. La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a PortaPia, Bari 1938; Un riformatore toscano dell'epoca del Risorgimento: il conte Piero Guicciardini, Firenze 1940.
Fonti e ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] Antologia, ottobre 1956, pp. 235-46; G. Spadolini, Giolitti e i cattolici, Firenze 1960, ad Ind.; Id., L'opposiz. cattolica da PortaPia al '98, Firenze 1961, ad Ind.; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1965, ad Ind.; O. Confessore, La ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] .; L. Marchetti, A. C., in Rassegna storica del Risorgimento, XLII (1955), pp. 660 ss.; G. Spadolini, L'opposiz. cattolica da PortaPia al '98, Firenze 1955, pp. 571 s.; E. Garin, Cronache della filosofia italiana (1900-1943), Bari 1955, pp. 75 s.; T ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] dal 1894 al 1915, Faenza 1957, ad Indicem; A. Berselli, L'azione dei repubbl. in Emilia Romagna, in La crisi repubbl. da PortaPia alla caduta della Destra (1870-1876)..., Pisa 1963 pp. 45 s.; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1965, ad ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] nel primo periodo delle riforme (tanzîmât) secondo fonti italiane, Milano 1967, pp. 180 ss.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a PortaPia, Napoli 1969, pp. 84, 140, 254, 258, 264, 292, 485, 487, 519-521; R.F. Esposito, La massoneria e l ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...