PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] per i sovrani Ferdinando VI e Carlo III. Grazie al cardinale Valenti Gonzaga, per il quale aveva lavorato nella villa presso PortaPia con il padre, fu nominato architetto dell’Acqua di Trevi, carica che mantenne sino al 1798, e alla quale aggiunse ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] sull'odierna via Labicana; tale idea raccoglieva una proposta del ministero dei Lavori Pubblici pontificiò per una strada da portaPia alla piazza di S. Maria Maggiore.
Una grande piazza rettangolare allungata doveva poi occupare l'area di quella che ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] ma del nuovo edificio a uso della Sanità marittima, che si protrasse fino al 1781. Con il rifacimento di porta Calamo (1769) e portaPia, nel 1783 terminò l'attività di Filippo nell'area portuale. Negli stessi anni egli ristrutturò gli assi viari di ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] di traduzione.
All'Istituto centrale per la grafica, a Roma, è conservato il rame dell'incisione La carica dei bersaglieri a PortaPia, copia del celebre dipinto di M. Cammarano (Negro Spina, 1976, p. 66). All'accademia di belle arti di Napoli è ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] il carattere monumentale, austero ed elevato. Il monumento fu inaugurato il 20 sett. 1895, venticinquesimo anniversario della breccia di portaPia, con un discorso di F. Crispi.
Su consiglio di G. Sacconi il G. adottò lo stile architettonico romano d ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] , e il figlio, Gastone.
Successivamente lavorò alla decorazione scultorea del frontone del ministero dei Lavori pubblici a PortaPia (oggi ministero delle Infrastrutture e dei trasporti: 1930 circa); su incarico dell'architetto A. Foschini scolpì il ...
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Costa, Giovanni detto Nino
Pittore (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Nato da famiglia della borghesia romana, studiò inizialmente dai gesuiti a Montefiascone e successivamente a Roma. Dal 1845 frequentò [...] a Londra, e conoscerà Corot e Burne Jones. Nel 1867 raggiunse Garibaldi e fu con lui fino alla sconfitta di Mentana. Dopo PortaPia si trasferì a Roma e rivestì fino al 1877 l’incarico di consigliere comunale per Trastevere, carica che gli permise di ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] da Carlo Marchionni. Si ricordano altre piccole ville di tipo settecentesco: la villa Corsini sul Gianicolo, villa Patrizi fuori PortaPia, la villa del Priorato di Malta sull'Aventino, dei Piranesi, ed altre. Negli Stati della Chiesa alcune famiglie ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . Le tombe si aggruppavano attorno alla antica via Nomentana (che usciva dalle mura circa 200 m a S dell'odierna PortaPia) e a numerosi diverticoli e vie minori che ad essa facevano capo. I seppellimenti si estendevano dall'età tardo repubblicana ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] che permise la presa di Roma nel 1870 e completò il processo di unificazione. Ademollo presenta ne La breccia di PortaPia (olio su tela, cm 203 × 376, Milano, Museo del Risorgimento) il momento precedente l’entrata dei bersaglieri, tutti intenti ad ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...