PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] per i sovrani Ferdinando VI e Carlo III. Grazie al cardinale Valenti Gonzaga, per il quale aveva lavorato nella villa presso PortaPia con il padre, fu nominato architetto dell’Acqua di Trevi, carica che mantenne sino al 1798, e alla quale aggiunse ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] rilievo" (Catalani, ms.), ora posta sul portone dell'ingresso principale (Benedetti, 1987).
Lavorò tra il 1562 e il 1565 a portaPia; qui, per volere di Michelangelo, scolpì il mascherone sopra il portone oltre al grande stemma con angeli di Pio IV ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] sull'odierna via Labicana; tale idea raccoglieva una proposta del ministero dei Lavori Pubblici pontificiò per una strada da portaPia alla piazza di S. Maria Maggiore.
Una grande piazza rettangolare allungata doveva poi occupare l'area di quella che ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] ma del nuovo edificio a uso della Sanità marittima, che si protrasse fino al 1781. Con il rifacimento di porta Calamo (1769) e portaPia, nel 1783 terminò l'attività di Filippo nell'area portuale. Negli stessi anni egli ristrutturò gli assi viari di ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] di traduzione.
All'Istituto centrale per la grafica, a Roma, è conservato il rame dell'incisione La carica dei bersaglieri a PortaPia, copia del celebre dipinto di M. Cammarano (Negro Spina, 1976, p. 66). All'accademia di belle arti di Napoli è ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] il carattere monumentale, austero ed elevato. Il monumento fu inaugurato il 20 sett. 1895, venticinquesimo anniversario della breccia di portaPia, con un discorso di F. Crispi.
Su consiglio di G. Sacconi il G. adottò lo stile architettonico romano d ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] , e il figlio, Gastone.
Successivamente lavorò alla decorazione scultorea del frontone del ministero dei Lavori pubblici a PortaPia (oggi ministero delle Infrastrutture e dei trasporti: 1930 circa); su incarico dell'architetto A. Foschini scolpì il ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] , giusto in tempo per essere testimone della liberazione della città, ne celebrerà l'evento con quella Carica dei bersaglieri a PortaPia (1871: Napoli, Museo di Capodimonte) che è il primo dei suoi grandi quadri ispirati all'epos risorgimentale e di ...
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ADEMOLLO, Carlo
Isa Belli Barsali
Nipote del pittore Luigi Ademollo, nacque a Firenze il 9 ott. 1824 da Antonio. Entrò nel 1838 all'Accademia di Belle Arti e studiò con G. Bezzuoli. Trattò con successo [...] a cavallo [1869], di Garibaldi, di Enrico e Giovanni Cairoli) sono alla Galleria d'arte moderna di Milano, Breccia di PortaPia, Eccidio della famiglia Tavani Arquati, Villa Glori; al Museo del Risorgimento di Firenze, L'ultimo assalto a S. Martino ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Tiberio Calcagni). L'età ormai avanzata non gli impedì di presentare, su richiesta del papa, proposte per portaPia, mirabilmente documentate dagli straordinari "concetti" conservati in casa Buonarroti, a Haarlem (Teylers Museum) e a Windsor (Royal ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...