L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] scrivono su di esse monografie, ma anche per quelli che aprono portedi comunicazione tra i diversi gruppi di costruttori, magnetico formava cioè un anello chiuso attraverso i nuclei diferro. Negli Stati Uniti, nel 1886, la Westinghouse Company ...
Leggi Tutto
Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] il 1975: il vertice, tenutosi nel castello di Rambouillet alle portedi Parigi, doveva servire principalmente per coordinare una e Cina (ma non solo), di legittimare il proprio diritto ad affrontare con il pugno diferro alcuni affari interni o con il ...
Leggi Tutto
CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] le volte al di sopra delle già descritte fasce di stucco, dove rimane una fitta rete di chiodi diferro a testa grande, del Tempietto Cividalese, ivi, pp. 95-113; C.G. Mor, La porta romana di Brossana in Cividale, Ce fastu? 30, 1954, pp. 11-20; G. ...
Leggi Tutto
ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] parti in ferro. La Regola di s. Benedetto assimila infatti i ferramenta (utensili o parti di utensile in ferro) del agemina, utilizzata per es. nelle portedi bronzo commissionate a Costantinopoli da Pantaleone di Amalfi e dalla sua famiglia. ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Stefano, i cui resti sono venuti alla luce al di sotto dell'od. portadi Damasco.Il decumano partiva dalla porta occidentale, nell'area dell'od. portadi Giaffa, nota durante il Medioevo come portadi Davide, per giungere nella valle del Tyropeon, al ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] giorno del fusto - a simulazione di un motivo vegetale che richiama alla mente quello analogo delle portedi S. Zeno a Verona - e erano di bronzo, pochi diferro, mentre altri, come quelli elencati nell'inventario del 1396 della Santa Sofia di ...
Leggi Tutto
Robert A. Freitas
Nanotecnologie
Nell'infinitamente piccolo la nuova sfida scientifica e tecnologica
I progressi dell'elettronica molecolare
di Robert A. Freitas
21 dicembre 2001
La rivista Science (vol. [...] aggiunto una seconda molecola di CO per formare la molecola di Fe(CO)2. Il dicarbonile diferro appariva, nelle immagini così piccoli nanofili sospesi nell'etanolo possono essere portati a formare linee parallele quando fluiscano attraverso canali ...
Leggi Tutto
Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] pp. 278-280).
Di Drogone e di Umfredo, giunti al Sud assieme a Guglielmo Braccio diFerro, le fonti forniscono varie Aveva ventisette anni e in poco tempo si impadronì del portodi Valona e del territorio circostante. Raggiunto dal padre, nel maggio ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] di velluto nero con molle diferro - si supponesse fosse egli stesso la cosiddetta "maschera diferro".
Non era interesse di 'onor suo e per quello di Francia), F. il 23 ottobre era di nuovo a Casale. Di qui si portò a Tortona, ad attendervi la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] altri di girare dal lato della porta.
La diferro ai muri alti e umidi.
Il pianterreno di alcune case era occupato da banchetti di carbonai, di trippai, o di rivenditori di carni di bassa macellazione.
Nonostante lo scarso valore di questi generi di ...
Leggi Tutto
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...