L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] la presenza della fase del Ferro anche nell’area di Cirò, negli insediamenti indigeni di Simeri Crichi, a Tiriolo e portedi Rhegium Iulium. Altre scoperte, relative a relitti e carichi di marmi asiatici, si sono verificate soprattutto nel mare di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] -46. Della vasta costruzione (240 x 172 m) non si sono potute portare alla luce l’ala occidentale e le vaste corti che la precedevano a nord nucleo centrale di calcare rivestito di blocchi di basalto blu-nero tenuti assieme da arpioni diferro. Il ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] dei suoi diversi tratti e dei suoi rifacimenti, considerando le porte, le posterle e le torri in rapporto con la rete anfora attica a figure nere, 5 lunghi spiedi diferro e resti di legno, di stoffa e d'una rete di cuoio. A parte il pio intento, che ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] , rame, minerali diferro), ma soprattutto, in misura davvero notevole, di quelle agricole. Nella vallata di conservazione) è stata confrontata con quella di noti archi traianei, come quello sul portodi Ancona. Anzi, poiché l’iscrizione parla di ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] di Oderisio II sulle portedi San Clemente a Casauria e del duomo di Benevento, in Le portedi bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 307-324; C. Bertelli, Situazione dell'arte in Italia, in Il secolo diferro ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] sono portati: cavigliere, braccialetti e parures simmetriche, torques) può essere riscontrato in aree dove prima non esistevano tali costumi.
Nel III sec. a.C. nasce un tipo di santuario molto particolare, contraddistinto da depositi di armi diferro ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. portodi Atene in sostituzione del Falero, situato [...] con grappe diferro, ma che nella realizzazione non solo non raggiunse l'altezza voluta, ma risultò anche costruita con due facce riempite di terra. Presentano questa tecnica le basi ovali delle due posteriori torri rotonde della portadi città, e ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] dintorni di Khiching; da qui doveva passare un'importante direttrice di traffico che collegava il portodi Tamralipti, di primo diferro, ceramiche, vaghi di collana di vetro e di pietre semipreziose, contenitori di metallo, diversi tipi di oggetti di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] diferro ed uno di peltro, presumibilmente per servire i bocconi di pane, in linea con la liturgia di s. Giovanni Crisostomo che prevedeva la preparazione del pane, dell'acqua e del vino su una mensa laterale, dalla quale poi venivano portati ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] capitale Corinto che era collegata ai due golfi dai portidi Kenchreai e di Lechaion, mentre nella Corinzia occidentale la cima più di Demetra e Kore.
La fase più antica di occupazione, per quanto riguarda l’età del Ferro, è testimoniata dai resti di ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...