ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] e diritta Calle di S. Domenico, dei Tribunali e di S. Maria, che dall'unico varco a sud, la Portadi Terraferma, va a periodo dell'età del bronzo e della civiltà del ferro (fasi di Hallstatt e di La Tène) confermano che essi continuarono a essere ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] è noto la moderna tecnica del cemento armato e del ferro, conformando gli edifici a scheletro e affidando la funzione portante da un altro che, staticamente, era portato e non portante e, quale mezzo di chiusura, costituito da altri e più leggeri ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] barocco l'arte dell'intaglio in legno e del ferro battuto: porte, mobili, balconi, roste, ecc., soprattutto del ' 340.447 nel 1921 e risalire a 359.525 nel 1931. La densità è di 120 ab. per kmq., con forti differenze fra la parte montuosa (77 ab ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di tradizione araba: a Santa María de Oseira il plinto di una colonna del coro è decorato ad archetti a ferrodi cavallo e la cornice di è occupato da una darsena coperta che, tramite una porta chiudibile con una cancellata e un canale scavato nella ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] sul lato breve orientale si aprono tre profonde absidi, a ferrodi cavallo. Tutte le pareti della navata e le tre absidi un tempio tetrastilo con la leggenda XPICTIANA RELIGIO o una portadi città o una nave o strumenti per la coniazione. Queste ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] avevano facciata in pietra e, accanto alla porta della bottega, la portadi accesso al piano superiore, rialzata. Il caratteristico fogliati e basi attiche sia nelle grate in ferro schermanti gli intercolumni, sembra manufatto databile ai primi ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] all'od. zona di Rebuffone, dove era la portadi S. Matteo per di vario tipo. La prima chiesa di S. Salvatore, di cui rimangono le fondamenta, aveva una pianta a T per la presenza di due corpi affiancati all'unica navata, e tre absidi a ferrodi ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] la quarta, orientata a E, con andamento a ferrodi cavallo all'interno e poligonale all'esterno - poste 1996).Nel territorio compreso tra le chiese extraurbane di S. Pietro e di S. Angelo e le porte delle mura urbiche a esse corrispondenti, così ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] abside, con pianta a ferrodi cavallo. Come nella contemporanea cappella del castello di Vianden nel Lussemburgo, ugualmente , a parte Colonia, di fortificazioni urbane. Una delle superstiti porte urbiche è il Klever Tor di Xanten, del 1393, che ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] la portadi Abu di mattoni) e di Aznalcázar (con archivolto a duplice rotolo di mattoni), e ancora, nella provincia di Granada, il p. di Riofrío e quello per Loja.Caratteri generali di questi p. spagnoli sono: il frequente impiego dell'arco a ferrodi ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...