L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] orientale della Thailandia, gli scavi nel sito di Noen U-Loke hanno portato alla luce 126 sepolture divise in cinque fasi fodero diferro, decorato con inserzioni di giada, e fornita di un pugnale, anch'esso realizzato in ferro. Altri oggetti di ...
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Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] , infine, per la prima volta è stata portata alla luce una necropoli di grandi dimensioni riferibile all'epoca e all'etnia Wei Settentrionali: in 167 sepolture sono stati trovati 1088 manufatti di ceramica, legno, ferro, bronzo, oro e giada, tra i ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] data possiamo ascrivere le prime manifestazioni di un processo che porterà a un cambiamento socioculturale di vasta portata nell'intera Asia meridionale. La capillarità dell'uso della tecnologia del ferro, l'introduzione della moneta, un sistema ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Cambogia
Charles F.W. Higham
Claude Jacques
Jean Boisselier
Miriam T. Stark
Gerd Albrecht
Pierre-Yves Manguin
Cambogia
di Charles F.W. Higham
Stato del Sud-Est [...] di frammenti di matrici bivalvi di arenaria, scorie diferro e frammenti di crogioli contenenti bronzo. Gli scavi hanno inoltre rilevato la presenza di matrici di arenaria per la fusione di un falcetto e di ; fuori della porta orientale del muro ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Myanmar
Janice Stargardt
Gerd Albrecht
Elisabeth Moore
Myanmar
di Janice Stargardt
Unica nazione del Sud-Est asiatico a confinare con l'India e con la Cina, il [...] proviene dalle costruzioni, mentre uno dei corridoi di ingresso presentava cardini diferro e resti carbonizzati di una portadi legno a doppio battente un tempo rinforzata da guarnizioni diferro. In un corridoio furono recuperati numerosi manufatti ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] dintorni di Khiching; da qui doveva passare un'importante direttrice di traffico che collegava il portodi Tamralipti, di primo diferro, ceramiche, vaghi di collana di vetro e di pietre semipreziose, contenitori di metallo, diversi tipi di oggetti di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] diferro ed uno di peltro, presumibilmente per servire i bocconi di pane, in linea con la liturgia di s. Giovanni Crisostomo che prevedeva la preparazione del pane, dell'acqua e del vino su una mensa laterale, dalla quale poi venivano portati ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] Nel I sec. d.C. il Periplus Maris Erythraei menziona il portodi Gange, identificato con Chandraketugarh. L'epoca Kushana (I-III sec. di collana, frammenti di utensili di rame, pezzi diferro. Le celle monastiche avevano mediamente una superficie di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] maggiore innovazione dell'età del Ferro in fatto di commercio, e cioè l'adozione del cammello/dromedario quale animale da soma, porta alla costituzione di carovane molto più grosse (e dotate di maggiore autonomia nelle piste desertiche) rispetto ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] Ishtar a Nuzi, e in età neobabilonese e achemenide, come nella celebre portadi Ishtar di Babilonia. Una volta cotto, l'impasto di fritta era steso all'interno di un contorno disegnato o, come a Susa e Persepoli, in spazi delimitati da sottili fili ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...