BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] nella chiesa di S. Francesco in Brescia, ove pure si trova, firmata, la Strage degli innocenti. Nel 1595 compì i portici del Palazzo ducale di Brescia, rifacendosi a quelli del Beretta nella stessa piazza; nel 1596 progettò e costruì, sempre a ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM (v. vol. II, p. 326)
F. Castagnoli
La situazione contraddittoria delle fonti circa l'opera di Tarquinio Prisco e di Tarquinio il Superbo nell'edificazione [...] si deduce chiaramente dalle fonti: è quello di un «tempio tuscanico» (come definito da Vitruvio), con l'aggiunta di portici laterali che realizzano un periptero sine postico. Questa fusione del tuscanico e del períptero non fu ripetuta nei C. del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Aix-en-Provence
Jean Guyon
Aix-en-provence
Città (lat. Aquae Sextiae Salluviorum) della Francia sud-orientale, [...] della città. I più importanti monumenti pubblici finora conosciuti sono una spianata di 25,1 x 50 m circa, circondata da portici e dominata a nord da un grande edificio, forse da identificarsi rispettivamente con la piazza del foro e con una basilica ...
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GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] ed E. Dalbono.
Nel 1882 il G. divenne assistente alla cattedra di disegno presso la Reale Scuola superiore di agricoltura di Portici, ufficio che ricoprì fino al 1896.
In quell'anno il G. si vide costretto a rassegnare le dimissioni essendogli stata ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA
R. Thouvenot
Città della Mauretania occidentale che si trovava sulla grande strada da Tangeri a Sala (Chellah, presso Rabat). Iulia Valentia [...] altro è sbarrato da un piccolo tempio ad abside. Il centro della città era formato dal Foro, trapezio fiancheggiato su due facce da portici, il quale occupa la sella fra due alture. A N-E la piazza era chiusa da una lunga sala coperta, certamente la ...
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BILBILIS (Βίλβιλις)
S. Rinaldi Tufi
Città della Hispania Taraconensis, situata su un'altura non lontano dall'odierna località di Catalayud (Saragozza), sul sito di un antico oppidum indigeno dei Lusones. [...] centrale, che era costituita da una piazza con funzione forense, lastricata e circondata su tre lati da portici, costruita su terrazzamento artificiale, e da una seconda terrazza, raccordata con la precedente da una gradinata monumentale ...
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KALAURIA (Καλαύρια, Καλαύρεια; Calauria)
S. Stucchi
Città antica situata nel punto più alto dell'isola di Poros davanti a Trezene, ad E del Peloponneso. La città, dapprima autonoma, con un magistrato [...] (6 × 12), dentro un recinto rettangolare. Di ingrandimenti successivi nel V e IV sec. rimangono più numerosi resti di quattro portici ed un pròpylon. La vita del santuario, da ritrovamenti di ceramica, si può far risalire agli inizi dell'VIII sec. a ...
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Nîmes Città della Francia meridionale (143.468 ab. nel 2007) in bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard. Sorge sul versante meridionale delle Garrigues e sulla linea di comunicazione naturale [...] , in origine sacro al dio indigeno eponimo Nemausus e poi trasformato in Augusteum, comprendente il bacino della sorgente, ninfei, portici, un teatro e il cosiddetto tempio di Diana; la Torre Magna in cima al Monte Cavaliere, di pianta ottagonale ...
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(IV, p. 267)
La città, con le sue due colline, di cui una, la Larissa, è sormontata dalla cittadella di A. e l'altra, a torto identificata con l'Aspis di cui parla Plutarco, ospitava l'oracolo della Deiras, [...] una sala ipostila (pritaneo o sala del consiglio); verso il 425, costruzione di un grande edificio fiancheggiato da portici: più volte rimaneggiato servirà soprattutto da ginnasio. La costruzione da parte di Adriano di un grande acquedotto consente ...
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MORGANTINA (XXIII, p. 849)
Luigi Moretti
Sembra accertato che la città antica debba localizzarsi a Serra Orlando, circa 6 km a NE di Aidone (prov. di Enna), ove una missione archeologica dell'università [...] 3° secolo vennero realizzati, in massima parte, gli edifici dell'agorà: un ekklesiastèrion a forma di scalea poligonale, il teatro, due portici; poco più tardi sono il pritaneo, il ginnasio, un magazzino, altri templi e case.
Vedi tav. f. t.
Bibl.: E ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.