NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] (1635) e S. Girolamo (1634) di Fiesole, la Madonna della Tosse (1640).
In essi ricorre il tema del semplice portico a colonne, ormai legato a edifici religiosi di impronta villereccia, che viene però sopraffatto e tormentato da una ornamentazione ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] residua soddisfazione gli venne dalla didattica, anche se sempre gli si negò di insegnare alla scuola di agricoltura di Portici cui aspirava. Pubblicò infatti, per lo più nella forma discorsiva a lui cara, una Piccola guida per la classificazione ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] estate del 1943, in Le quattro giornate di Napoli, Napoli 1963, pp. 206-245; Marco De Gregorio e la «Repubblica di Portici», in Giuseppe De Nittis e i pittori della «Scuola di Resina» (catal.), Napoli 1963, pp. 27-33; Luigi Crisconio, il pittore ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] la conclusione del cantiere avvenuta nel 1769, fu retribuito con 80 scudi per l'assistenza prestata nella "riedificazione de' Portici e loggia annessa al Palazzo della Longara" (Borsellino, pp. 91 s., 185; Kieven, 1988, p. 93), probabilmente a fianco ...
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VENEZIANO, Gaetano
Antonio Dell'Olio
Maurizio Rea
– Nacque a Bisceglie da Giuseppe e da Diana Piatanza (Pietanza o Pietazzo), attorno al 1656/1658.
Non si può essere più precisi per via della perdita [...] Reale), entrambe su libretto di Agasippo Mercotellis, alias Giuseppe Martuscelli; e l’anno dopo Lo Pippo (ambientato a Portici), «chelleta pe museca» di Persio Segispo (Gioseppe Rossi?). Tra le opere sacre va ricordato Giuseppe giusto, rappresentato ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] doc. 8 B, pp. 50-65 (rist. anast. Soveria Mannelli, 1987); V. Spampanato, Quattro filosofi napolitani nel Carteggio di Galileo, Portici 1907, pp. 39-60; Id., Sulla soglia del Seicento. Studi su Bruno, Campanella ed altri, Milano-Roma-Napoli 1926, pp ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] 'incontrano commenti a ritrovamenti di medaglie e monete (Taranto, Sant'Agata dei Goti), e di iscrizioni (Serino, Portici, Bovino, Resina, Napoli); una Lettera intorno alla disciplina militare; un Discorso fisico-filologico sulle cause naturali della ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] 1892, pp. 92, 168; J. White Mario, Garibaldi e i suoi tempi, Milano 1892, p. 437; Ai Ponti della Valle, a cura di O. Bonafede, Portici 1899, p. 14; G. C. Abba, La vita di N. Bixio, Torino-Roma 1905, p. 122; F. Sclavo, Ai mani illustri di Nino ed ...
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SACCHI, Giovanni Giacomo
Renato Ricco
SACCHI, Giovanni Giacomo (in religione Giovenale). – Nacque a Milano il 22 novembre 1726, primogenito di Giuseppe Agostino, notaio e giureconsulto originario di [...] M. Cortinovis chierico regolare barnabita, Milano 1862, pp. 385-391; G. Colombo, Profili biografici di insigni barnabiti effigiati sotto i portici del collegio S. Francesco in Lodi, Crema 1870, pp. 90-92; O. Premoli, Due lettere del p. G. S. al ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , scrive il 4 marzo 1780 all'amico coetaneo B. Renier, tutto entusiasta, soprattutto dei bronzi ercolanensi raccolti al Museo di Portici (Lettere, 1833, p. 18).
L'attività romana del C. convince vieppiù l'ambasciatore Zulian che il giovane potrà dare ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.