L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] ad esso era di norma consentito soltanto ai sacerdoti. I santuari offrivano comunque ricoveri e "servizi" ai fedeli: portici, tettoie, pozzi e cisterne, che potevano essere in connessione diretta con il culto. Il celebre santuario di Pyrgi ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] qualificata, chiesa suburbana di S. Alessandro, ad aula a capanna con portale e oculo, cui è stato successivamente anteposto un portico.Già alla fine del sec. 12° il duomo fu dotato di un arredo presbiteriale di cui rimane oggi, spostato e ricomposto ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] . L’abitato sorto dalle canabae ebbe due fori, uno interno (ma non centrale) e uno esterno, commerciale, con portici e basilica; l’impianto urbanistico era regolare, con isolati apparentemente piuttosto grandi (sembra tuttavia che le case siano state ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] i due lati lunghi formati dai pendii che lo circondano a N, E ed O. Su questi tre lati si notano resti di portici. L'arena misura m 181 di lunghezza. A. Blouet, Expedition scientifique de Morée, i, Parigi 1831, p. 27, tav. 24.
Mileto. Costruito nella ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] di un secondo ed eventualmente di un terzo chiostro o di spazi scoperti quadrilateri (talora anche poligonali), ma privi di portici su tutti o su alcuni lati, attorno ai quali si disponevano i nuovi edifici. A ciascun chiostro spettano funzioni ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] i tipici mattoni di V. e dove trova posto l'ara (2,40 × 0,95) dedicata a Posidone Asphalèios doveva essere circondata di portici. La zona sacra di maggiore interesse è quella sita ancora più ad E: una spianata artificiale di circa m 110 × 50, alla ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] colonna: esempî ne abbiamo nella Casa del Meleagro e in quella delle Nozze d'argento a Pompei, nel Foro e nella via porticata a Leptis Magna, e poi nel peristilio della corte d'onore del palazzo di Diocleziano a Spalato dove sette archivolti poggiano ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] schema anche la v. di Russi, che però, dopo gli ultiml scavi, appare anche delimitata lungo almeno tre lati da un portico esterno, che non trova confronti in un ambito territoriale ristretto. Due edifici tardoantichi, la v. di Desenzano (fine del III ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] adiacenti, per un totale complessivo di circa 200 x 98 m. Il foro vero e proprio, chiuso su tre lati da portici corinzi (con fregio a bucrani e ghirlande, come risulta da alcuni frammenti e, soprattutto, con figure di divinità inserite in girali ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] sono stati rinvenuti presso il rione di Vardar. Alla metà del II sec. d. C. (150-160) sono databili i resti del portico detto Las Incantadas (v.), che deve il proprio nome a una vecchia leggenda di magia sorta nel ghetto di S. ove si trovava ed ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.