SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] della Chiocciola, per le quattro scale elicoidali situate nelle torri angolari dell'edificio. Constava di una sala preceduta da un portico e circondata da tre stanze, coperte con volte nervate su pilastri addossati al muro. Si tratta, dunque, di una ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] è l'esemplare più integro conservato in Spagna. A pianta quadrangolare, su tre piani, esso si articola intorno a un patio porticato che presenta su ogni lato una serie di ambienti affacciantisi verso l'esterno, ciascuno con la propria porta e con una ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] . La c.d. loggia dei Cavalieri, eretta tra il 1276 e il 1277 su pianta quadrata, aperta in tre lati da portici, era riccamente decorata con cicli ispirati ai poemi francesi.Nel sec. 13° si assistette all'arrivo in città degli Ordini mendicanti. Del ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] Mecca su una lastra datata 1104 (proveniente da Mosul e ora all'Iraq Mus. di Baghdad; Strika, 1976), ove le arcate del portico che circonda la Ka'ba, ribaltate sul piano, disegnano con una certa fedeltà l'a. del sacro recinto. Da citare è anche la ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] qualificata, chiesa suburbana di S. Alessandro, ad aula a capanna con portale e oculo, cui è stato successivamente anteposto un portico.Già alla fine del sec. 12° il duomo fu dotato di un arredo presbiteriale di cui rimane oggi, spostato e ricomposto ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] a quello a due piani affacciato sulla vallata con un portico che sostiene una balconata, in origine forse coperta a guisa palazzo paleologo, che fu costruito sul lato ovest, con portico in facciata (oggi scomparso), derivato forse da un modello ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] colonna: esempî ne abbiamo nella Casa del Meleagro e in quella delle Nozze d'argento a Pompei, nel Foro e nella via porticata a Leptis Magna, e poi nel peristilio della corte d'onore del palazzo di Diocleziano a Spalato dove sette archivolti poggiano ...
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TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] 'incrocio i bracci non sporgenti del transetto si aprono verso l'esterno attraverso un duplice portale protetto da un portico. La corta navata centrale a tre campate è fiancheggiata da navate laterali semplici scandite da pilastri polistili.In alzato ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] , risalente al sec. 13°, venne addossato un loggiato nel 1393-1396, quando fu costruita anche l'ala settentrionale, i cui portici furono aggiunti nel 1447-1468. I loggiati delle due ali sono a doppio ordine di quattro luci, il superiore riccamente ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] . 145-235; P. Pensabene, M. Pomponi, Contributi per una ricerca sul reimpiego e il "recupero" dell'Antico nel Medioevo. 2. I portici cosmateschi a Roma, RINASA, s. III, 14-15, 1991-1992, pp. 305-346; P.C. Claussen, Nachrichten von den Antipoden oder ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.