GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] il centro politico e religioso della vita cittadina. Il lato meridionale, ad andamento spezzato, caratterizzato da portici probabilmente eredi di un porticato due-trecentesco sul tipo di quello di cui si vedono i resti nella vicina via Aldobrandeschi ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] appartengono l'ottagono coperto da una volta ogivale e l'abside preceduta da una campata diritta; il piano superiore del portico venne aggiunto nel 14° secolo. Il tipo di edificio a pianta centrale si adattava bene alla sua funzione funeraria. La ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] e per lo più sollevato di alcuni gradini, con gli ambienti a esso accessori, di norma accessibili dalle navatelle; i portici laterali (ed eccezionalmente frontali). I non numerosi esempi di questo tipo che sono pervenuti, una decina in tutto, in ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] attorno al katholikón come le corde di un cerchio attorno al suo centro. Le chórdes si aprono verso la corte con portici sovrapposti chiamati heliacói o émvoloi, che danno all'insieme un aspetto armonico; le facciate interne sono sovente decorate con ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] concepito come un autentico contrafforte a sostegno della facciata, posta su un terreno in forte pendenza, ricorda quello dei portici sporgenti dell'Emilia.Pur non presentando né colonne libere né leoni stilofori, i portali di C. conservano tuttavia ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] ampi fornici sorretti da possenti pilastri in mattoni e caratterizzati da archivolti dall'andamento sghembo. Il disegno dell'atrio porticato, che non ha diretti referenti né a Roma né in area laziale, fu profondamente alterato dopo il 1393, allorché ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] . 6° sono la chiesa conventuale di Sitt al-Rūm, la chiesa del villaggio di Qaṣr Iblīsū, la chiesa di Kefr Finshe, con porticati su tre lati, la chiesa nord di Kharāb Shams e quelle di Bardkhān, Kimār, Dayr Sim῾·an. Si tratta di costruzioni abbastanza ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] : sui lati di un cortile a pianta rettangolare, al centro del quale si trova una fontana o un bacino d'acqua, si aprono portici sostenuti da pilastri o colonne oltre i quali sono allineate le stanze degli studenti.Ad Abu᾽l-Ḥasan ῾Alī I (1331-1348) si ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] legato a quello dell'abitazione urbana a cortile interno, differenziandosene soltanto per le maggiori dimensioni della corte e dei portici che la circondano, per il moltiplicarsi delle stanze e dei locali adibiti a deposito, per la dimensione dell ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] e ricco protiro sull'entrata principale a N - inserita in un vasto complesso edilizio comprendente corti, portici colonnati e due grandi propilei. Costruzioni di questo genere presuppongono un'ininterrotta tradizione edilizia urbana riallacciabile ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.