CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] Del Rosso, il C. propose l'introduzione (tipologia fino a quel momento mai usata a Firenze) di "due ordini di portici... [che] conducono al coperto dalla piazza del Duomo a Orsanmichele, ... sovrastati da due piani ed un attico per abitazioni". Il ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] : si rivela il tentativo singolare di un abile mascheramento dell'eterogeneità costruttiva attraverso la ripetizione seriale di portici e loggiati e il largo impiego dell'architectura picta. Nell'integrazione delle decorazioni pittoriche e scultoree ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] la conclusione del cantiere avvenuta nel 1769, fu retribuito con 80 scudi per l'assistenza prestata nella "riedificazione de' Portici e loggia annessa al Palazzo della Longara" (Borsellino, pp. 91 s., 185; Kieven, 1988, p. 93), probabilmente a fianco ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , scrive il 4 marzo 1780 all'amico coetaneo B. Renier, tutto entusiasta, soprattutto dei bronzi ercolanensi raccolti al Museo di Portici (Lettere, 1833, p. 18).
L'attività romana del C. convince vieppiù l'ambasciatore Zulian che il giovane potrà dare ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] internazionali.
Colpito da sempre più gravi crisi di asma, Alessandro si spense il 9 giugno 1883 nella villa Vecchioni a Portici. Per sua volontà la salma fu portata a Roma con un convoglio "puramente civile" e, dopo esser stata cremata, venne ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Pio, trasformato in umanistico palazzo con elegante cortile a logge sovrapposte, e l’ideazione di una grande piazza a portici concepita come nuovo foro urbano. Inoltre, grazie al ritrovamento del testamento di Alberto Pio (1530), vanno ricordati quei ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] del ciclo sia un'invenzione dei due fratelli: in particolare le grandi aule dove si svolgono le scene, delimitate da portici, coperte da volte a botte cassettonate e chiuse in fondo da un septo che lascia intravedere nella finestra terminale una ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] per la prima volta un'ambientazione in esterni - praticamente mai individuabili al di fuori delle "storie" collocate sotto i portici di palazzo ducale e concepiti anch'essi come degli interni - entro i quali il L. dispone, con una certa perizia ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] ). Rifiutatagli nel 1758 l'assunzione alla Fabbrica di Capodimonte, Saverio fu compreso nell'organico della Real Fabbrica Ferdinandea di Portici con un soldo di 15 ducati al mese e venne proposto per una gratifica, a testimonianza del suo valore come ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] poi Quaratesi, costruito da Jacopo de' Pazzi, la cappella del primo chiostro di S. Croce, per cui fu ultimato il portico negli anni Sessanta e la villa di Montughi. Oltre a imprecisati arredi e lavori di carpenteria, per questi edifici vari studiosi ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.