Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del Campo Marzio, con la via Flaminia e il circo, intorno al quale, nel volgere del 2° sec., si eressero templi e portici (di Ottavia, di Q. Cecilio Metello).
A partire dal 2° sec. a.C., in concomitanza con la conquista del Mediterraneo, si registra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] a pratiche troppo intellettualistiche. Dal 1686 al 1695 fu istitutore dei figli del marchese Domenico Rocca, dimorando saltuariamente a Portici e a Vatolla, nel Cilento, senza per altro interrompere mai i rapporti con l’ambiente napoletano, dove ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] s., 112-118, 123-157, 172-209, 229-248; G. Ratti, Contributo alla biografia di Giuseppe Siccardi: la missione a Portici (settembre-novembre 1849), in Figure e gruppi della classe dirigente piemontese nel Risorg., Torino 1968, pp. 116-197 passim; Diz ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] , Autobiogr., in Opere, a cura di F. Nicolini, Milano-Napoli 1953, pp. 57 s.; N. Del Pezzo, Sitireali. Il pal. di Portici, in Napoli nobiliss., V (1896), p. 193; P. Del Giudice, Legislaz. e scienza giuridicadal sec. XVI ai giorni nostri, in Storia ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] . (Xenoph., Oecon., VII, 1); subito con la sua costruzione, se essa risale al sec. IV, o più tardi se essa è più antica, il portico fu decorato di pitture da Eufranore (Paus., I, 3, 3 seg.; Plin., XXXV, 129): in una parete v'erano i dodici dei, nella ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] fu eretto da Francesco, che dettò anche l'epigrafe, un monumento, trasportato, alla fine del sec. XVIII, sotto i porticI dell'università.
Nel periodo italiano la produzione dell'Al-dato andò scemando. Continuavano ad essere pubblicate sue opere, ma ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] di due edifici, una cella tricora e un recinto funerario; quest'ultimo era orientato in direzione N-S, con un portico aperto e quattro nicchie sul lato lungo orientale, al centro del quale era situata una cappella cruciforme con una piccola abside ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] sul latino dapprima nel tratto di strada dal fondaco dei Tedeschi a piazza S. Marco, poi sotto i portici di palazzo Ducale. Concilianti, almeno nelle intenzioni, Platone e Aristotele i Dialoghi (Venetiis 1524) di Niccolò Leonico Torneo ...
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CAPOBIANCO, Gerardo Cono
Francesco Di Battista
Nacque il 24 sett. 1724 da Carlo e da Colomba Scelza a Pellare in provincia di Salerno, diocesi di Capaccio. La relativa agiatezza della famiglia gli consentì [...] dispaccio 25 giugno 1797, e dall'appuntamento della Camera della Sommaria del 28 giugno. Si ritirò nei dintorni di Napoli, a Portici, dove lo colse la morte il 28 genn. 1801. Lasciò tre figli: Gennaro, Carlo e Felicia.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] di prestare giuramento in contraddizione con quello prestato allo Statuto del 1848.
Visse gli ultimi anni di studi fra Napoli e Portici, dove spesso si ritirava e dove morì di colera il 31 ag. 1854.
Il figlio del C., Guglielmo, raccolse e pubblicò ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.