Comune della prov. di Napoli (4,5 km2 con 55.516 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici occidentali del Vesuvio. È parte integrante dell’agglomerazione napoletana (con industrie metalmeccaniche, tessili, alimentari, dell’abbigliamento, conciarie, del legno) ...
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Città della Francia (54.421 ab. nel 2004), capoluogo del dipartimento di Tarn-et-Garonne, sul fiume Tarn. Industrie alimentari, meccaniche, elettrotecniche, delle calzature, tessili e delle ceramiche.
Su [...] un impianto d’origine medievale, la piazza principale a portici (ricostruita nel 17° sec.) emerge tra gli esempi francesi. Notevoli anche il ponte sul Tarn, a sette archi (1303-16); S. Giacomo (14°-15° sec.); la cattedrale (18° sec.), con il Voto di ...
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Località dell’isola di Creta, a E di Candia. Si conservano i resti di case medio-minoiche e di un grande palazzo dinastico, la cui pianta è assai simile a quella dei palazzi di Cnosso e di Festo, con grande [...] cortile centrale rettangolare cinto da portici con vari ambienti all’interno, magazzini allungati con pithoi, un sacello con ara circolare, stanze di abitazione e sala ipostila. Fu sede di una fabbrica di ceramica. Numerose le iscrizioni minoiche, ...
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Comune della prov. di Napoli (4,1 km2 con 47.582 ab. nel 2008). Il centro è situato a 56 m s.l.m. sulle pendici occidentali del Vesuvio. L’abitato, che negli ultimi decenni ha conosciuto un intenso sviluppo [...] edilizio, è senza soluzione di continuità con la vicina Portici ed è ormai parte dell’agglomerazione napoletana. Industrie alimentari, elettrotecniche, cartarie e del mobile. ...
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(gr. ῾Αγία Τριάδα «Santa Trinità») Centro archeologico minoico a Creta. Sporadiche sono le tracce neolitiche, mentre fu un insediamento di notevoli dimensioni, forse articolato in più nuclei, nel periodo [...] di steatite ornati con scene in rilievo e tavolette in lineare A. Si conservano inoltre resti di un sacello, magazzini con portico (mercato) e case. Nel Tardo Minoico III (14° sec. a.C.) vi fu un’intensa attività edilizia che interessò l’impianto ...
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Ege (gr. Aἰγαί) di Eolide (o di Misia) Antica città greca a S di Pergamo, presso l’od. Nemrud-Kalessi (Turchia nord-occidentale). Fu sotto il dominio dei Persiani, dei Seleucidi (sotto i quali ampliò [...] danneggiata da un terremoto, poi decadde.
Gli scavi tedeschi ne hanno messo in luce le imponenti rovine: ginnasio, portici, teatro, templi, duplice cinta di mura, stadio e soprattutto un importante mercato su tre livelli, adiacente all’agorà ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] , di cui restano piedistalli con iscrizioni; un terzo grande spazio lungo il tratto orientale delle mura, circondato su tre lati da portici e aperto sul quarto lato verso l’esterno, con al centro un tempio (esastilo su alto podio) databile all’età di ...
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(gr. ᾿Επίδαυρος) Antica città dell’Argolide presso un santuario di Asclepio, che, preceduto da culti più antichi, ebbe grande fama a partire dal 4° sec. a.C.
Resti della città sono sull’acropoli nella [...] gli avanzi anteriori al 4° sec. a.C., comunque non più antichi del 6°. Nel recinto sacro, delimitato da mura e da portici e con propilei monumentali, sorgeva il tempio del dio (dorico, periptero esastilo), costruito in calcare da Teodoto (370 a.C.) e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] .L. Tucci, Dov’erano il tempio di Nettuno e la nave di Enea?, in BCom, 98 (1997), pp. 15-42.
- basiliche e portici:
G. Fuchs, Die Funktion der frühen römischen Marktbasilica, in BJb, 161 (1961), pp. 39-46.
P. Gros, La basilique de forum selon Vitruve ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di casa relativamente articolata, con una serie di ambienti disposti, con maggiore o minore regolarità, intorno a un cortile centrale porticato su uno o più lati. La grave crisi della fine del VI e del VII secolo, che comportò un sensibile mutamento ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.