MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] fronte occidentale della basilica un atrio terminante con due torri, che l'abate Richerio (1038-1055) dotò di portici, facendo costruire "deambulatorios arcus cum columnellis lapideis" (Chronica monasterii Casinensis, II, 89), nel ricordo di modelli ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] un biglietto al re del settembre 1759; a lui venne affidata anche la livellazione delle acque nel giardini della villa di Portici. Così il D. si trovò talora in una posizione di raccordo tra istituzioni e spinte culturali evolutive: nel 1750 fu tra ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] la S. Sede. Nel settembre 1849, in seguito a un'interpellanza del deputato G. Siotto Pintor, venne inviato a Portici il conte G. Siccardi per chiedere l'allontanamento definitivo dell'arcivescovo.
Peraltro, il problema era diventato più complesso per ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] La fama del santo si diffuse parallelamente a quella del suo diffusore: nel 1700 F. introdusse il culto di s. Ciro a Portici, nel 1703-1705 in Abruzzo (dove ottenne che gli Aquilani lo eleggessero a loro patrono), nel 1707 e 1708, in concomitanza con ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] volta. Il pontefice fece congiungere inoltre questo oratorio al battistero per mezzo di un cortile, circondato su tre lati da portici e dotato di un ninfeo centrale ("nympheum et triporticum ante oratorium sanctae Crucis"). Ai lavori di I. presso il ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] di un secondo ed eventualmente di un terzo chiostro o di spazi scoperti quadrilateri (talora anche poligonali), ma privi di portici su tutti o su alcuni lati, attorno ai quali si disponevano i nuovi edifici. A ciascun chiostro spettano funzioni ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] S. Maria Maggiore, ma fu demolita nel 1684. A S. Pietro in Vaticano il pontefice avviò la costruzione dei portici dell'atrio per offrire riparo dalla pioggia ai fedeli che si recavano al santuario, come recita l'iscrizione originariamente collocata ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] a confronto il testo italiano con il latino pur non conoscendo il latino), nelle chiese, sotto i portici delle città. Viene letto, commentato, discusso, parafrasato, ampliato, manipolato e anche riscritto. Si inventano parabole evangeliche20.
La ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] a sua volta vescovo il 15 maggio 1559 (l'arcivescovado di Ragusa Medici l'aveva resignato a favore di Sebastiano Portici, suo familiare e predecessore sulla cattedra di Foligno, fin dal 1553, assicurandosi comunque una pensione). Perciò Giovan Angelo ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] palazzo e alla torre, di un giardino privato del papa (viridario di S. Marco), un edificio circondato da due ordini di portici (noto, dopo gli interventi di Paolo III, come palazzetto di S. Marco, demolito all'inizio del Novecento e poi ricostruito ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.