CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] monaci, la cui utilizzazione va indicativamente posta tra la fine del sec. 9° e il sec. 11°-12°, è stata individuata nel cortile porticato a E della basilica, mentre un c. forse per i laici va localizzato a S, a ridosso del muro di cinta dell'abbazia ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] in età tiberiana, è sollevato su di un'alta crepidine, di oltre 62 × 36 m, posta al centro di un ampio piazzale porticato. Si tratta di uno pseudodiptero di 8 × 15 colonne, ma l'impianto planimetrico è anomalo: l'accesso avviene infatti dal lato ...
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SELVASECCA
A. Andrén
Nome di un poggio declive situato a 6 km circa a SO di Blera (Lazio), la sommità del quale, segnalata dal rudere 2 di una cisterna a vòlta costruita in opus caementicium, è stata [...] fila verso il lato NO, ove era sistemato l'ingresso che adduceva ad un cortile centrale pavimentato con lastroni squadrati di tufo grigiastro e circondato da portici pavimentati, come pure l'ingresso, con lastroni irregolari di calcare. I tetti dei ...
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SELEUCIA al Kalykadnos (Σελεύκεια, Seleucia)
N. Bonacasa
Città in Cilicia, odierna Selifke, sulla riva destra del fiume Göksu (antico Kalykadnos), dove annegò nel 1190 Federico Barbarossa. Le fonti antiche [...] è il resto più importante, una porta romana in età flavia è stata aperta nella muraglia sulla riva del Kalykadnos; alcuni portici, il teatro, una cisterna, un tempio e alcune tombe a camera sono stati identificati sul posto; si ha notizia anche di ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (v. vol. iii, p. 967)
E. Lattanzi
Dal 1963 la Soprintendenza alle Antichità della Puglia conduce annualmente campagne di scavo nell'antica città di [...] ; fu scoperto un altro lungo tratto della Via Traiana.
Nella zona detta dell'agorà ellenistica, delimitata da due lunghi portici dorici e trasformata in epoca imperiale, furono messi in luce una serie di botteghe e un sacello dedicato al culto ...
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AMBULACRO
L. Crema
Sotto questa voce va inteso tanto l'ambulacrum quanto l'ambulatio dei testi latini. Ambulacrum è adoperato nel significato di "passeggio", e particolarmente di passeggio fiancheggiato [...] , 83), ma doveva certo essere una costruzione, almeno nella sua parte inferiore. Vitruvio chiama ambulatio anche il piano superiore dei portici (v, i, 1) e adopera inoltre tale parola per indicare il corridoio tra il colonnato e la cella del tempio ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] , di forma trapezoidale, costituente il centro religioso dell’isola. La piazza lastricata, un tempo adorna di statue votive, è chiusa da portici e da templi. Al centro si vedono i resti di tre templi: il primo, in tufo con pronao a quattro colonne ...
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Tuscania Comune della prov. di Viterbo (208 km2 con 8121 ab. nel 2008). Il centro è situato a 165 m s.l.m., sulla destra del fiume Marta, su un rilievo di tufo con orli a picco su profondi burroni. Mercato [...] iniziata in questo periodo la grave decadenza della città.
Di T. antica si conservano tratti di muri in opus quadratum, terme, portici, case e un acquedotto di età romana. Terrecotte architettoniche attestano l’esistenza di un tempio del 6° sec. a.C ...
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L'isola, ora ceduta al regno di Grecia in seguito al trattato di pace di Parigi del 1946, fu devastata da un terremoto il 20 aprile 1933. Il capoluogo ebbe particolarmente a soffrirne, perché furono distrutti [...] Le mura circondavano il porto includendo nelle immediate vicinanze di questo una zona sacra con tre templi, racchiusi fra portici, e l'agorà. In corrispondenza di questa, durante l'impero romano, le mura furono demolite nella parte superiore, mentre ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] con un accento più decorativo e scenografico: si pensi che Bernini nel progetto di piazza San Pietro disegnò i due portici con ben 284 colonne!
Nel neoclassicismo e per tutto l'Ottocento, gli edifici più importanti si distinguevano per gli ingressi ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.