BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] per la Romagna, di cui diverrà decano il 24 genn. 1842. Nel 1823 fu nominato prelato domestico di Sua Santità, .
Morì a Roma il 2 dic. 1867 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Portico.
Fonti e Bibl.: L. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] ripetutamente costretto a formare coalizioni, perché i suoi strumenti di potere erano limitati e i cardinali legati (fra gli altri Gregorio di S. Maria in Portico, Gerardo di S. Adriano, Gregorio di S. Teodoro) non si dimostrarono all'altezza delle ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] (ducato di Spoleto, marca di Ancona, Romagna) vennero ad aggiungersi effettivamente al preesistente Patrimonio, il nome di questo di San Pietro e di S. Paolo. Il documento relativo fu inciso su una lastra di bronzo che esiste tuttora sotto il portico ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] , affacciato a ovest verso la preesistente schiera di case con portico e formando così una nuova grande piazza. e documenti della Deputazione di storia patria per l’Emilia Romagna, III (1939), pp. 1-9; E. Spaggiari, I figli di A. P.: breve saggio ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] sovrapposizione di lesene dal portico a bugnato al piano nobile, contrassegnato dall’alternanza di finestre con protetto da Rivarola, Domenico Castelli, presente in Romagna dal 1614 per lavori di bonifica, il quale eseguì la pianta (perduta; ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] Pietro Aldobrandini, inviato dal papa in Romagna con titolo di legato e di comandante supremo dell'esercito pontificio. gli concedette di rimanere nell'ordine dei cardinali diaconi e di conservare il suo titolo di S. Maria in Portico, chiesa nella ...
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pavaglione
pavaglióne s. m. – Adattamento di una voce emiliana e romagnola equivalente all’ital. padiglione, che nel passato fu in uso in qualche località dell’Emilia e Romagna per indicare il luogo dove si teneva il mercato dei bozzoli e...