FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] di un livello in ferro; nel maggio o nel giugno del 1454 fu invece chiamato per una perizia relativa alla chiusura del portico laterale di una casa (Tugnoli Pattaro, 1976, pp. 39-41).
La fama del F. era destinata ad aumentare con un incarico ben ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] d'impronta tardogotica, in cui le concessioni al nuovo gusto rinascimentale sono rappresentate dalle arcate a tutto sesto del portico del cortile, dalla simmetria delle aperture e dal lessico adottato per il portale d'ingresso, che ripropone motivi ...
Leggi Tutto
PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] 1710 e nel 1713, rispettivamente sul tema del progetto di una villa pentagonale e di un tempio rotondo con portico, entrambi influenzati dagli studi di Juvarra sulle matrici geometriche circolari e ovali.
Nel 1709 Passalacqua visse in prima persona ...
Leggi Tutto
SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] la sintassi michelangiolesca lo schema a chrismon, con i capolavori statuari esposti «nell’interno per tutti li lati del portico» e negli angolari «sacelli di figura esagona con sue aperture nelle cuppole, coperte di cristalli» (Roma..., 1775, p. 22 ...
Leggi Tutto
FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] centrale, cinto a sua volta da venti fra angeli, cherubini e serafini. Medesimo il soggetto della pala di S. Maria in Portico a Fontegiusta che, però, essendo più tarda, documenta il maggiore interesse del F. per il paesaggio, che viene a dividere i ...
Leggi Tutto
MEDA, Giuseppe.
Monica Resmini
– Nacque a Milano probabilmente nel 1534, come si desume dall’atto di morte (Miller, Gli affreschi…, 1989, p. 220), forse da tal Andrea, artista originario di Meda, più [...] tra il 1588 e il 1591, quando, in assenza di Tibaldi, spettarono al M. la definizione della copertura a volte del portico stesso e la modifica dei pilastri (Della Torre - Schofield). Nel 1580 l’abate del convento benedettino di S. Simpliciano gli ...
Leggi Tutto
MAZENTA, Giovanni Ambrogio
Valentina Milano
MAZENTA (Magenta), Giovanni Ambrogio (al secolo Giovanni). – Nacque a Milano nel 1565, da Ludovico e da Caterina Bottigella. Dal 1581 studiò al collegio Borromeo [...] preposito della chiesa di S. Paolo.
Per il cardinale Francesco Barberini scrisse (1624 circa) una relazione sul restauro del portico del Pantheon, redasse (1630 circa) un progetto e una relazione per il restauro di S. Giovanni in Laterano (pubblicate ...
Leggi Tutto
DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] la sua morte. Mentre la forma delle finestre del piano superiore del cortile fa pensare a un progetto del D., il portico che circonda il cortile è certamente tutto del Simonetti.Intorno alla fine del 1771 dovevano essere pronti i progetti del D. per ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] del palazzo. A questi vanno aggiunti i busti, appartenenti al ciclo dei Cesari inizialmente pensato per adornare il portico interno occidentale del cortile maggiore, raffiguranti Nerone, Traiano e Adriano.
Tra le sculture citate, le figure femminili ...
Leggi Tutto
RAIMONDI, Quintiliano
Raffaella Catini
RAIMONDI, Quintiliano. – Nacque a Nerola, presso Roma, il 23 dicembre 1794 da Giovan Sante, facoltoso possidente, e da Anna Attilia Castigliani. La sua presenza [...] principale rivolto a sud dal quale si ha accesso al palcoscenico: al di sopra di una sorta di podio, il portico, con colonne di ordine tuscanico, ha un movimento sinuoso dovuto alla concavità conferita alla parte centrale. Ampie vetrate chiudono gli ...
Leggi Tutto
portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...