DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] la descrizione del Nerini, 1752; cfr. inoltre Krautheimer, 1937) comprende anche la facciata della chiesa che si apre con un portico a cinque arcate nel piano inferiore, cui è sovrapposto un piano con finestre trabeate. Il prospetto termina sopra il ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] nuova concezione spaziale dilata il volume della scena cinquecentesca con un senso di ariosità accentuato dalla leggera struttura a portico che conclude la scena al centro.
Nel 1622 Giulio vinse il concorso per l’ampliamento della villa di Baroncelli ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] esiti ancora più astratti e ambisce a valorizzare le valenze materiche del marmo bianco. Del resto, la soluzione del portico d’ingresso, caratterizzato in questo caso da contratte serliane, e l’estrema sobrietà decorativa rimandano a una serie di ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] tradizionali (cartelle ed erme di stainpo classicistico tra ghirlande e putti) e incorniciano le scene che si svolgono in un portico di gusto palladiano (il Concerto, il Convito, il Gioco, la Danza). La composizione è basata in maniera evidente sul ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] ma sembra accertata la sua presenza nel cantiere del palazzo e probabilmente la sua responsabilità nella costruzione di parte del portico (Wasserman, pp. 502 s.).
Nel 1563 fu incaricato da papa Pio IV di sovrintendere alla costruzione del palazzo dei ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] risistemò le cancellate della cappella Sistina e di quella delle reliquie, restaurò la statua di Filippo IV di Girolamo Lucenti (portico) e quella di Paolo V, anch'essa attualmente nella loggia, gettata da Paolo Sanquirico (Pastina, pp. 76, 78). Per ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] locali di residenza.
Per Leone XIII, tra il 1879 e il 1881, il M. e i suoi allievi decorarono le volte del portico sotto le logge Vaticane con motivi ornamentali e stemmi pontifici. Negli stessi anni il M. progettò la decorazione per il presbiterio e ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] un inventario (Arch. di Stato di Venezia, Giudici di petizion, 480/145, n. 37), dove, fra gli altri, sono citati "in portico quadri grandi di architettura…" e "il ritratto con soaza d'intaglio del defonto Sr. Giorgio" (ora all'Archivio cantonale di ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] filo conduttore; fornisce quindi numerose notizie sugli avvenimenti e problemi romani, quali gli scavi sul Palatino, il degrado del portico d'Ottavia, l'allargamento di piazza di Trevi; commenta la legge a lungo auspicata e finalmente varata sul ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] l'abbazia: il 21 ott. 1526, infatti, firmò un contratto con i monaci di S. Colombano per la decorazione della basilica, del portico antistante e del chiostro del monastero, che avrebbe condotto a termine con l'aiuto di un garzone.
Di quell'impresa ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...