DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] , 1963, p. 59 fig. 865; Marchini, 1975, p. 169).
Nel maggio 1470 D. era di nuovo a Prato dove dipinse all'interno del portico "del palazzo de' Signori un ampio arazzo di color rosso, ornato di gigli d'oro, coll'arme de' Petrucci nel mezzo, e sopra il ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] G.P. Schor e E. Ferrata, eseguì una Gloria nell'altar maggiore, come sfondo per il tabernacolo contenente l'immagine della Madonna in portico che diede origine alla chiesa. Il pagamento al D. risale al 14 dic. 1667 (ibid.). A datata 19 sett. 1671 una ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] (conservato nella sala XII della Pinacoteca di Brera) o quello di Giuseppe Bossi, collocato nel lato nord del portico superiore dell’Accademia braidense, particolarmente pregevole per la sensibile resa del volto. Mosso e carico di energia è anche ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] . Il 1° giugno G. fu incaricato, con il cardinale Giovanni dei Ss. Giovanni e Paolo e Gregorio di S. Maria in Portico, di una missione presso Federico Barbarossa a San Quirico d'Orcia.
I legati dovevano ottenere dal re la garanzia della sicurezza del ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] un S. Rocco del Francia nella chiesa della Morte; l'Assunta in S. Maria della Vita; la prospettiva negli archi del portico dell'Annunciata; nella chiesa di S. Giuseppe un S. Onofrio a pendant del S. Sebastiano del Francia; il Crocifisso nella prima ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] . Nel maggio del 1307 denunziò un suo scolaro, il fiorentino Paolo di Sinibaldo, per averlo insultato e aggredito sotto il portico davanti alla sua casa, nella parrocchia di S. Martino dei Caccianemici. Un'aggressione simile subì il 13 luglio 1316 a ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] . Nel 1860 eseguì la S. Anna per il duomo di Milano e il monumento a F. Bellotti, letterato, attualmente situato nel portico superiore di Brera.
Causa il peggioramento delle condizioni di salute il G. poté soltanto abbozzare la statua S. Eduardo re d ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] le Scienze e quattro puttini (Masetti Zanini, 1982); con suo padre completò nel 1758 la decorazione del cornicione del portico che immette nel duomo di Cremona con le statue dei Patronidella città,di putti e angeli. Sono disperse le statue ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] , 127-129) restituiscono comunque l'immagine del prospetto. Questo, forse realizzato in pietra, presentava tre portali preceduti da un portico e al centro da un protiro a cuspide, di cui il mediano di grandi dimensioni "verosimilmente arcuato a tutto ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] ) sia veramente del B. non può dubitarsi, per lo stile e (come ha notato acutamente la Collobi) perché una delle statue sul portico sfrutta il cartone usato per il mosaico del S. Sergio. Nella vasta scena il B. appare alquanto disperso e manca di una ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...