LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] che il L. aveva adottato anche precedentemente in più di un'occasione. A raccordare i due volumi il grande portico, che con l'originario rivestimento in pietra scura costituiva un forte contrasto cromatico col marmo bianco retrostante. Sul fronte ...
Leggi Tutto
FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] per l'ampia estensione della fronte principale, priva di ornamenti di sorta, sulla quale spicca solo il moderato aggetto del portico centrale a tre archi. Al piano nobile, al centro, si trova un ampio salone, circondato da ambienti simmetrici da ...
Leggi Tutto
DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] del pontefice, Livio, duca di Bracciano, affidarono al D.: la ricostruzione dell'intero edificio (1683-1691) di S.Maria in Portico, chiesa ed ospizio; il nuovo complesso fu dedicato a S.Galla (Menichella, 1981, pp. 27 s.). Nel 1686 Carlo Tommaso ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] scritte e dal disegno in pianta doveva apparire suddivisa in tre ordini di finestre con edicole neocinquecentesche e provvista di un portico terreno. Solo nel 1717 il F. ebbe modo di avviare una serie di iniziative di un certo rilievo, che seguì fino ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] da artisti lombardi, in ricordo dei lavori da lui fatti compiere, il B. fece murare nella cappella una lapide, ora nel portico del palazzo Malaspina. Podestà per nascita e per elezione (come più di uno storico lo ha definito), il B. non poteva ...
Leggi Tutto
DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] la descrizione del Nerini, 1752; cfr. inoltre Krautheimer, 1937) comprende anche la facciata della chiesa che si apre con un portico a cinque arcate nel piano inferiore, cui è sovrapposto un piano con finestre trabeate. Il prospetto termina sopra il ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] cristiani. Il M. prende spunto dalla difesa dell'amico Boldetti, biasimato da un ecclesiastico per avere esposto nel portico di S. Maria in Trastevere epigrafi romane, per prendere posizione nel dibattito da tempo aperto sulla tutela del materiale ...
Leggi Tutto
PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] nuova concezione spaziale dilata il volume della scena cinquecentesca con un senso di ariosità accentuato dalla leggera struttura a portico che conclude la scena al centro.
Nel 1622 Giulio vinse il concorso per l’ampliamento della villa di Baroncelli ...
Leggi Tutto
PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] esiti ancora più astratti e ambisce a valorizzare le valenze materiche del marmo bianco. Del resto, la soluzione del portico d’ingresso, caratterizzato in questo caso da contratte serliane, e l’estrema sobrietà decorativa rimandano a una serie di ...
Leggi Tutto
FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] tradizionali (cartelle ed erme di stainpo classicistico tra ghirlande e putti) e incorniciano le scene che si svolgono in un portico di gusto palladiano (il Concerto, il Convito, il Gioco, la Danza). La composizione è basata in maniera evidente sul ...
Leggi Tutto
portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...