MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] sua di impegni e incarichi pubblici. Nell'ottobre 1478, d'intesa con Giovanni Bentivoglio, promosse la costruzione del portico che fiancheggia la chiesa di S. Giacomo, una delle più significative testimonianze del Rinascimento in Bologna. Nel 1479 ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] ma sembra accertata la sua presenza nel cantiere del palazzo e probabilmente la sua responsabilità nella costruzione di parte del portico (Wasserman, pp. 502 s.).
Nel 1563 fu incaricato da papa Pio IV di sovrintendere alla costruzione del palazzo dei ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] da quella prima impressione mi distrasse un altro spettacolo, davvero non altrettanto maestoso, ma curioso e strano. Tutt’intorno al porticato del Bernini e lungo la gradinata di San Pietro erano schierati fra i 5000 ed i 6000 uomini di varie truppe ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] risistemò le cancellate della cappella Sistina e di quella delle reliquie, restaurò la statua di Filippo IV di Girolamo Lucenti (portico) e quella di Paolo V, anch'essa attualmente nella loggia, gettata da Paolo Sanquirico (Pastina, pp. 76, 78). Per ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] locali di residenza.
Per Leone XIII, tra il 1879 e il 1881, il M. e i suoi allievi decorarono le volte del portico sotto le logge Vaticane con motivi ornamentali e stemmi pontifici. Negli stessi anni il M. progettò la decorazione per il presbiterio e ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] un inventario (Arch. di Stato di Venezia, Giudici di petizion, 480/145, n. 37), dove, fra gli altri, sono citati "in portico quadri grandi di architettura…" e "il ritratto con soaza d'intaglio del defonto Sr. Giorgio" (ora all'Archivio cantonale di ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] nel dicembre 1539 a quella elezione cardinalizia che aveva rifiutato tre anni prima, assumendo prima il titolo di S. Maria in Portico poi, il 21 maggio 1541, quello dei Ss. Giovanni e Paolo.
Il F. divenne uomo di punta del movimento "spirituale": a ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] filo conduttore; fornisce quindi numerose notizie sugli avvenimenti e problemi romani, quali gli scavi sul Palatino, il degrado del portico d'Ottavia, l'allargamento di piazza di Trevi; commenta la legge a lungo auspicata e finalmente varata sul ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] l'abbazia: il 21 ott. 1526, infatti, firmò un contratto con i monaci di S. Colombano per la decorazione della basilica, del portico antistante e del chiostro del monastero, che avrebbe condotto a termine con l'aiuto di un garzone.
Di quell'impresa ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] realizzò probabilmente le quattro statuette di Profeti per la decorazione a traforo di una delle due arcate occidentali del portico al pianterreno di Orsammichele, tre delle quali sono pervenute fino a noi (Museo nazionale di Firenze: Bargello). La ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...